Alla scoperta dei beni culturali “nascosti” dell’Appennino parmense. Questo l’obiettivo primario del progetto “Sulle Tracce di antiche vie” – vincitore e terzo classificato nel concorso indetto dall’Istituto Beni Culturali Regionale Giovani Per il Territorio 2016.
Il progetto è stato presentato stamattina in Piazza della Pace nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il delegato provinciale ai parchi Gianpaolo Cantoni, il presidente dei parchi del ducato Agostino Maggiali, Lino Franzini sindaco di Palanzano, Federica Di Martino assessore alla Cultura del Comune di Langhirano, Matteo Cattani assessore alla Cultura del Comune di Corniglio e i rappresentanti dell’Associazione Pro Val Parma.
Svariate le testimonianze medievali che caratterizzano l’Appennino parmense, geolocalizzate dall’Associazione Pro val Parma: dalla “Via del Sale” che si snoda lungo le valli dell’Enza e del Parma, alle strade trasvallive ancor meno note e importanti per gli scambi tra le popolazioni locali. Il bene culturale al centro del progetto dunque è un vero e proprio Parco Tematico Medievale in cui resistono molti beni culturali localizzati lungo l’antica viabilità legata al trasporto del sale.
Archeologi, architetti, guide turistiche e ambientali, nonché operatori didattici e culturali che costituiscono il Gruppo Assapora Appennino gestiranno Il circuito rinominato “Le Valli dei Cavalieri”
L‘idea è quella di creare lavoro con un modello operativo che, partendo dalla conoscenza scientifica, recuperi la presenza dell’itinerario per una sua fruizione animata da didattica, promozione e accompagnamento ricreativo e turistico. Per mantenere i due cuori pulsanti del progetto: professionalità di ricerca e comunicazione/fruizione del territorio, anche con soluzioni innovative in questo 2016 che è Anno dei Cammini storici.
Il programma prevede calendario piuttosto pieno di eventi, escursioni e laboratori che ogni mese manterranno viva l’attenzione “Sulle Tracce di antiche vie”. il primo evento è previsto per l’8 maggio a Moragnano, mentre il 29 maggio si “riaprirà” il passo di Fragno con due gruppi di camminatori da Langhirano e Calestano che si incontreranno sul crinale per festeggiare l’occasione. Il mese di giugno, poi,vedrà prendere il via ad attività a Neviano e al Lagastrello. A luglio sarà la volta della valle dei Cavalieri, mentre ad agosto anche gli spettacoli di “Ermo Colle” faranno rivivere i luoghi medievali. settembre sarà dedicato alla Via del Sale mentre ad ottobre si andrà verso l’Appennino reggiano in onore della Riserva Mab Unesco. Infine a novembre si tornerà verso valle con gli itinerari tra San Michele Tiorre e la Badia di Torrechiara, con viste inusuali sul Castello.
Durante l’autunno verranno realizzati diversi laboratori con le scuole, partendo da quelle locali per poi arrivare a coinvolgere quelle della città, con un’ampia offerta di attività per “tornare A Scuola in Appennino”.
A sostenere il progetto un numero piuttosto elevato di comuni del parmense, nonché diverse associazioni. Comune di Langhirano (capofila), Comune di Tizzano Val Parma, Comune di Monchio delle Corti, Comune di Palanzano, Comune di Corniglio, Comune di Neviano degli Arduini, Comune di Lesignano de’ Bagni, Comune di Calestano, Unione Montana Est, Parchi del Ducato, Curia Vescovile di Parma, Comunità delle Valli dei Cavalieri, Associazione Culturale Ermo Colle, Centro Culturale di Torrechiara, Scuole del territorio, Musei, Pro Loco, Coop 100 Laghi, Abacus -Arco, Agenzia AssaporAppennino.