Il bottino che i ladri hanno portato via sicuramente con l’ausilio di un grosso furgone è composto da ben sei moto da cross ancora da immatricolare, cinque caschi, pneumatici e il fondo cassa dell’azienda. Secondo una prima stima, il danno complessivo ammonterebbe a circa 40mila euro.
A quanto pare, la banda sarebbe entrata nella concessionaria dalla parte retrostante, forzando una porta in lamiera dopo aver percorso a piedi un pezzo di prato. Particolare che dimostra quanto i ladri fossero a conoscenza della zona, probabilmente studiata in porecedenza, e anche dell’allarme che sarebbe scattato prontamente. Quindi erano ben organizzati per mettere a segno un colpo fulmineo per darsi poi alla fuga prima dell’arrivo della vigilanza notturna.
La banda non si è scoraggiata neppure davanti alla grossa catena che legava insieme le moto rubate, tagliata da uno di loro mentre gli altri cominciavano a fare razzia del resto. Alla fine si sono dedicati alle moto, spingendole fuori una a una e caricandole su un grosso furgone. Probabilmente finiranno con l’essere immatricolate all’estero, magari sulla scorta di documenti falsi.
A Fraore, dopo i vigilanti, sono arrivati anche gli agenti delle Volanti della polizia per avviare le indagini sul caso.