In questi anni di crisi si sono pretesi sacrifici da quasi tutte le categorie sociali: dipendenti, pensionati, artigiani, commercianti ed imprenditori. Sarebbe quindi logico ed opportuno estendere tali richieste anche agli Enti pubblici, ed in particolare ai loro Amministratori. Tutti a dire che è vero, ma agli annunci non sono quasi mai seguiti i fatti.
Un Ente che forse pochi parmigiani conoscono è la SMTP: Società per la Mobilità ed il Trasporto Pubblico. L’Azienda a capitale pubblico è di proprietà di Comune e Provincia e, secondo quanto dichiarato nel proprio sito internet, si occupa di progettare, organizzare e promuovere i servizi pubblici di trasporto integrati tra loro e con la mobilità privata, oltre a gestire il patrimonio immobiliare di TEP e la gara per l’affidamento del servizio di traporto pubblico.
Sempre dai dati pubblicati sul sito aziendale, scopriamo che l’Ente ha un Amministratore unico che nel 2015 aveva un compenso annuale di ALMENO euro 33.058,91 a cui occorre aggiungere un’eventuale quota variabile, un Direttore Generale il cui compenso annuo, sempre nel 2015, era pari ad euro 131.233 e un Collegio Sindacale formato da un Presidente e due Consiglieri, che percepiscono un compenso complessivo annuo di euro 54.000.
La spesa per la folta dirigenza è quindi di ben oltre 200.000 euro annui, fatto che ci induce a pensare che questa società sia strategica e composta da un elevato numero di addetti, creando posti di lavoro per molti parmigiani. Purtroppo però non è così: i dipendenti totali, lavoratori impiegati, di SMTP sono 4.
Probabilmente non si poteva fare in altro modo, ma siamo certi che per la cittadinanza suoni male avere un’Azienda partecipata, ai più sconosciuta, composta da 9 persone di cui 5 sono Dirigenti.
Luca Ciobani, Responsabile Dipartimento Trasporti Lega Nord Parma
Maurizio Campari, segretario Lega Nord Parma
