Il 50enne di Borgotaro accusato di aver violentato la cognata patteggia davanti al Gup 1 anno e 8 mesi di reclusione per violenza sessuale, sospesa con la condizionale. Previsto anche il risarcimento danni. L’uomo era incensurato, dopo l’arresto ha passato un periodo in carcere ed era quindi stato sottoposto agli arresti domiciliari e infine al divieto di avvicinamento alla vittima.
Il 26 agosto 2015 l’uomo aveva costretto la cognata 29enne a praticare atti sessuali durante una visita della donna a casa della sorella. La sorella quella mattina esce di casa e il cognato segue la donna in bagno. La ragazza si stava lavando in bagno quando lui l’ha assalita e minacciata di stuprarla se non si fosse concessa ad atti sessuali. Il cognato l’ha afferrata per un braccio e, trascinandola in camera, la ha messo una mano sulla bocca per impedirle di urlare e di chiamare aiuto. La giovane è stata costretta a compiere atti sessuali contro la sua volontà. Non appena fuori casa, ha chiesto aiuto a un amico del posto e ha denunciato tutto ai carabinieri.
E’ seguita l’indagine condotta dal pm Fabrizio Pensa e il 50enne è stato arrestato e condotto nel carcere di via Burla.