La truffa dell’incidente d’auto continua a mietere vittime tra gli anziani di Parma. L’ultimo episodio si è registrato nella giornata di venerdì, quando un sedicente maresciallo dei carabinieri ha telefonato a casa di una persona anziana di Parma, comunicando che un suo parente aveva appena provocato gravi danni in seguito a un incidente stradale. Ma che lui, insieme a un avvocato, avrebbero messo tutto a posto se fosse stato pagato il verbale di ben 2.900 euro.
La vittima del raggiro, spaventata dalla notizia, ha detto di non avere in casa l’intera somma. Ma il “maresciallo”, dopo essersi fatto dare il numero del telefonino dell’anziano, lo ha informato che da lì a poco sarebbe passato un avvocato a ritirare la somma disponibile. E in realtà pochi minuti dopo è arrivato un uomo sul metro e 80 centimetri, robusto e ben vestito, occhiali sul viso, che si è presentato come l’avvocato. Anche se molto probabilmente, come spesso accade in questi casi, si potrebbe trattare della stessa persona che poco prima si era spacciata per maresciallo dei carabinieri.
L’uomo, con fare deciso, ha ritirato il contante di cui l’anziano disponeva, 1.050 euro, ma non contento lo ha anche convinto ad andare in banca a prelevare altri soldi, dandogli appuntamento nei pressi dell’abitazione a poco più tardi. La vittima, sempre più preoccupata, ha quindi consegnato all’anonimo altri 1.250 euro.
Il finto avvocato si è quindi allontanato, facendo perdere le sue tracce. E poco dopo l’anziano ha scoperto di essere finito nella trappola di un truffatore. Sulla vicenda – purtroppo l’ennesima a Parma, dove qualche mese fa a un’anziana erano stati portati via pure i risparmi messi da parte per pagarsi il funerale – indaga adesso la polizia.
E sono proprio gli uomini di Borgo della Posta a mettere tuttti sull’avviso: nessuno delle forze dell’ordine “mai e poi mai” chiede telefonicamente il pagamento di verbali o di danni di alcun genere. E non mandano mai a casa di nessun alcun genere di professionista. Neppure avvocati.