Ladri scatenati in provincia durante la notte. Hanno colpito a Fontanellato, a Fidenza e a Monticelli.
Fontanellato – A Sanguinaro è finito nel mirino di una banda ben attrezzata e organizzata il bar Discovery. I ladri hanno ripulito i videopoker e la macchina cambiamonete. Ingegnoso il sistema utilizzato per entrare nel locale e per “accecare” il sistema antifurto. Invece di rompere la vetrata o di forzare la porta, procedure che avrebbero potuto essere notate dai passanti lungo la via Emilia, i malviventi hanno preferito ricorrere al metodo del “buco”.
I ladri sono entrati in una casa disabitata, attigua alla sala giochi del bar, e a colpi di mazza hanno aperto un varco nel muro comune con il locale. Non prima di aver attivato probabilmente un disturbatore ad alta frequenza per impedire all’allarme di entrare in funzione.
Razziato quanto c’era nei cassetti delle macchinette (il bottino è da quantificare), i ladri si sono allontanati in tutta fretta. E solo in quel momento, spento il disturbatore di frequenza, l’allarme si è attivato. Ma ai titolari non è rimasto altro da fare che chiamare i carabinieri. I quali però sono riusciti a recuperare le immagini della videosorveglianza interna che, a differenza dell’allarme, ha continuato a funzionare.
Fidenza -Sono entrati in azione in otto per mettere a segno un colpo in grande stile. E in pochi minuti ci sono riusciti. Nel mirino, questa volta, il negozio di elettronica Fae, nel complesso commerciale di Coduro. Nel mirino dei ladri arrivati a bordo di due auto – una Mercedes classe C e una Fiat Stilo con targhe rubate – gli smartphone Apple e Samsung di ultima generazione e tutti i pc portatili. Un bottino ingente, diverse decine di migliaia di euro, fatto sparire in meno di 5 minuti, sotto l’occhio vigile della videosorveglianza che ha ripreso tutte le fasi del furto, dalla spaccata – con un flessibile sono stati tagliati saracinesca e vetrata – alla fuga dei malviventi, probabilmente verso l’autostrada. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per avviare le indagini del caso.
Monticelli Terme – I ladri sono arrivati pure al distributore di metano che si trova in via Montechiarugolo. Non si sa bene cosa cercassero, perché è evidente che di soldi in cassa nei distributori non ne rimangono. Comunque la banda ha forzato il lucchetto che chiude il cancello ed è entrata nell’ufficio della stazione di servizio, dove hanno arraffato quel che c’era: un decespugliatore, una motosega, gli spiccioli (pochi) della macchinetta del caffè. Visto il magro bottino, o anche per portare via il bottino, i ladri hanno puntato anche un furgone nella zona del distributore, con il quale sono fuggiti. E non è escluso che il mezzo rubato possa servire loro per mettere a segno altri furti. Sull’episodio indaga la polizia.
