Mancano tre gare alla conclusione della stagione regolare del Guinness Pro12 e quella di domani – sabato 16 aprile – è la penultima occasione per i parmigiani appassionati di palla ovale di vedere, per questo campionato, il grande rugby internazionale allo stadio Lanfranchi di Moletolo. La gara valida per il 20esimo turno, con calcio d’inizio alle 17, e con un fischietto d’eccezione come Nigel Owens, vedrà le Zebre di coach Gianluca Guidi sfidare gli irlandesi dell’Ulster, franchigia bene organizzata, al quinto posto e in piena lotta per i play off del massimo torneo continentale, centrati già nelle ultime tre stagioni che per la franchigia di Belfast vorrebbero dire anche qualificazione Champions Cup. Ulster scende quindi a Parma con una formazione di tutto rispetto, infarcita dei nazionali irlandesi reduci dal RBS 6 Nazioni tra cui il capitano dell’Irlanda Best.
Champions Cup che inseguono anche le Zebre, a caccia del quinto successo stagionale nel torneo celtico, record raggiunto solo nella stagione 2013-14, ma anche di punti preziosi che consentano di tenere a distanza il Benetton Treviso (attualmente a -3). Chiudere il torneo con un punto in più dei veneti permetterebbe infatti ai bianconeri di Parma di qualificarsi alla prossima Champions Cup. La coppa più prestigiosa a livello continentale. E anche questo sarebbe un bel sigillo su una stagione che, nonostante le difficoltà, lascia del buono alle Zebre e al rugby italiano.
Per Bortolami, che si appresta a chiudere la carriera proprio qui a Parma, e per i suoi compagni, la vittoria manca dal 3 gennaio, quando al Monigo, hanno battuto Treviso per la seconda volta in una sola settimana. Stadio Monigo dove è arrivata anche l’unica vittoria in trasferta del 2016 per Ulster che lontano dal Kingspan Stadium ha colto solo 3 successi in 9 incontri di Guinness Pro12.
Nessuna illusione però: quella di domani per le Zebre sarà gara durissima. Lo dimostra il 32-0 patito a Belfast lo scorso 4 marz. Ma anche non impossibile. I bianconeri hanno i numeri per dire la loro. Lo scorso anno al Lanfranchi è finita 13-6 per i padroni di casa e quest’anno gli irlandesi hanno perso parecchio del loro smalto proprio nelle gare in trasferta.
Al termine della rifinitura di stamane alla Cittadella del Rugby di Parma lo staff tecnico delle Zebre Rugby ha annunciato la formazione delle Zebre Rugby che, per questa seconda partita consecutiva casalinga dopo il recupero con Glasgow Warriors di venerdì scorso, recuperano dall’infortunio la terza linea Cook e Beyers – fermato lo scorso weekend da un attacco influenzale – nonché Ceccarelli e Boni, a riposo lo scorso fine settimana.
Restano non disponibili per infortunio, invece, George Biagi, Emiliano Coria, Tommaso D’Apice, Paul Derbyshire, Andrea Manici, Johan Meyer, Mils Muliaina, Edoardo Padovani, Jacopo Sarto, Andries Van Schalkwyk, Marcello Violi e Michele Visentin.
La linea dei trequarti delle Zebre vedrà lo stesso triangolo allargato partito contro i Warriors e formato dalle ali Berryman e Leonardo Sarto – alla quarantesima presenza nel Guinness PRO12 – con Van Zyl ad estremo. Nei centri confermato Pratichetti con l’altro laziale Bisegni a completare il reparto. Confermata la mediana bianconera coi due azzurri Canna e Palazzani, quest’ultimo in meta per la prima volta in stagione nell’ultima uscita davanti al pubblico di Parma.
Il pacchetto di mischia del XV del Nord-Ovest schiererà in prima linea tre giocatori freschi di esordio azzurro nell’ultimo RBS 6 Nazioni: i piloni Lovotti e Ceccarelli ed il tallonatore Fabiani, alla decima gara da titolare consecutiva nel ruolo. Grande esperienza in seconda linea con 165 presenze celtiche: a fianco di capitan Geldenhuys agirà Bernabò. In terza linea fiducia a Koegelenberg a numero 8, il giovane sudafricano avrà ai suoi fianchi i flanker Ruzza e Cook.
“Abbiamo trascorso una buona settimana d’allenamenti che ci ha avvicinato alla seconda partita consecutiva in casa senza affrontare dure e lunghe trasferte – commenta il team manager Andrea De Rossi -. Affrontiamo una squadra quasi al completo che verrà a Parma per fare cinque punti. All’andata Ulster segnò la quarta meta del bonus solo all’80° con una partita che poteva avere un risultato molto diverso. Domani sarà un’altra gara, noi veniamo da 60 minuti di rugby consistente dove abbiamo messo in difficoltà i campioni in carica dei Glasgow Warriors. Da lì vogliamo ripartire lottando per tutti gli 80 minuti. Il recupero di qualche infortunato ci da qualche scelta in più sulla formazione specialmente in terza linea dove il rientro di Cook per noi sarà molto importante”.
Le formazioni
Zebre Rugby: 15 Kayle Van Zyl; 14 Dion Berryman; 13 Giulio Bisegni; 12 Matteo Pratichetti; 11 Leonardo Sarto; 10 Carlo Canna; 9 Guglielmo Palazzani; 8 Gideon Koegelenberg; 7 Federico Ruzza; 6 Jean Cook; 5 Valerio Bernabò; 4 Quintin Geldenhuys (cap); 3 Pietro Ceccarelli; 2 Oliviero Fabiani; 1 Andrea Lovotti. A disposizione: 16 Bruno Postiglioni; 17 Andrea De Marchi; 18 Dario Chistolini; 19 Marco Bortolami; 20 Emiliano Caffini; 21 Luke Burgess; 22 Ulrich Beyers; 23 Tommaso Boni. All. Gianluca Guidi
Ulster Rugby: Payne; Bowe; Marshall L.; Olding; Gilroy; Jackson P.; Pienaar; Wilson; Reidy; Henderson; Van Der Merwe; Browne; Lutton; Best (cap); Black. A disposizione: Herring; McCall; Warwick; Diack; Henry; Marshall P.; Cave; Scholes. All. Kiss
Arbitro: Nigel Owens (Welsh Rugby Union)
Assistenti: Claudio Blessano e Andrea Spadoni (entrambi Federazione Italiana Rugby)
TMO: Carlo Damasco (Federazione Italiana Rugby)
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