Abbandonare rifiuti nel territorio di Fidenza può costare carissimo. Lo hanno provato sulla loro pelle una donna residente nel centro di Fidenza e un residente a Castione Marchesi, rintracciati dalla polizia municipale al termine di minuziose indagini. Adesso dovranno sborsare 1.700 euro al Comune di Fidenza. E niente sconti.
Il 12 aprile scorso lungo via Ponte Nuovo – nei pressi delle ex fonderie Silvestri – sono stati rivenuti mobili, apparecchi elettronici, vetri e due sacchi contenenti anche rifiuti speciali, ma gli agenti della municipale non hanno impiegato poi tanto a risalire alla responsabile dello scempio e a chi materialmente lo ha fatto con la solita formula dello smaltimento fai da te.
Appena qualche settimana prima, a Castione Marchesi, un residente ha pensato di caricare tutto in auto, di uscire dal centro abitato e raggiungere il sottopasso ferroviario Tav per abbandonare lì barattoli di vernice, infissi, un ingente quantitativo di cartoni, fusti di plastica, buste varie, l’imballaggio di un lussuoso televisore al plasma e perfino una stufetta elettrica.
I responsabili ora dovranno pagare la sanzione amministrativa per abbandono di rifiuti, spese di recupero del materiale, oneri di smaltimento dei loro rifiuti e le spese generali sostenute da San Donnino Multiservizi per svolgere queste attività di pulizia del territorio. Totale: 1.700 euro. L’alternativa è anche peggio: i trasgressori possono pagare solo la sanzione ma devono poi sostenere in proprio la spesa per incaricare una azienda specializzata per un piano di bonifica, il recupero e lo smaltimento rifiuti in centri autorizzati e trasmettere tutta la documentazione a Comune, Arpae e Ausl.
“Lo abbiamo detto e scritto ovunque perché fosse chiaro: tolleranza zero contro gli incivili che abbandonano i loro rifiuti. Se ne sono resi conto a loro spese due cittadini di Fidenza, responsabili di un massiccio abbandono in altrettanti punti del comune. Li abbiamo scoperti e ora dovranno pagare complessivamente 1.700 euro grazie all’applicazione delle nuove sanzioni che abbiamo fortemente inasprito”, così il sindaco di Fidenza, Andrea Massari.
“Negli ultimi mesi sono stati diversi gli irresponsabili pizzicati ad abbandonare rifiuti – osserva il sindaco –. Sanzionarli duramente è un dovere oltremodo necessario per la nostra Città, che ha una raccolta differenziata record al 77%, ha ridotto i rifiuti indifferenziati a meno di 100 kg per abitante e proprio per questo contributo diffuso può vantare una tariffa rifiuti che costa dal 20 al 25% in meno rispetto al resto della provincia. Risultati nati dall’impegno di tantissimi cittadini, che non lasceremo rovinare e prendere in giro da pochi incivili, perché così vanno chiamati questi signori. D’ora in poi li attenderanno nuove sanzioni amministrative più salate da 300 a 3.000 euro e la denuncia in sede penale quando prevista dalle legge”.
“La cosa che da cittadino mi disturba di più – spiega l’assessore all’Ambiente Giancarlo Castellani – è che mentre tutti lavorano per sostenere un obiettivo virtuoso che fa anche bene al portafoglio, c’è chi si sente al di sopra delle regole e pensa di poter abbandonare i suoi rifiuti dove gli pare e piace. Un comportamento disonesto che offende tutti e che non ha scuse. Mi chiedo: hai il rifiuto ingombrante a casa? Il Comune te lo passa a prendere gratis, basta telefonare per un appuntamento. Hai rifiuti domestici o rifiuti della tua impresa? Oppure batterie, vernici, toner, ecc.? Sai che possono andare al centro di raccolta dedicato in via la Bionda, gratis anche questo, aperto dal lunedì al sabato, peraltro promosso dal 78% dei fidentini che lo hanno utilizzato nel 2015. Non comprendere tutto questo comporta una sola risposta: la sanzione esemplare. Grazie, quindi, ai fidentini che rispettano le regole, agli agenti della Polizia Municipale e agli operatori di San Donnino Multiservizi che fanno gli accertamenti. E ricordo una cosa: c’è una nuova legge dello Stato che prevede sanzioni anche per chi butta il piccolissimo rifiuto in strada (mozziconi, bottigliette, cartacce). Dall’estate entreranno in servizio quattro ispettori ambientali che vigileranno anche su questo, attivi nel centro storico contro l’abbandono dei rifiuti e la non gestione del decoro urbano”.