Il Movimento Nuovi Consumatori lancia un’altra offensiva a suon di esposti contro il Comune di Parma. Anzi, contro l’avvocato Marco Zincani, legale dell’amministrazione comunale, e contro la nomina di Emanuele Favero a presidente di Parma Gestione Entrate Spa, decisa dalla giunta di Federico Pizzarotti.
Un braccio di ferro che rischia di diventare infinito nelle aule di giustizia e non solo. Ma il presidente del Movimento Nuovi Consumatori, Filippo Greci, sembra deciso a percorrere questa strada fino in fondo.
Andando per ordine, il primo a finire nel mirino è l’avvocato Marco Zincani. Contro il quale Greci annuncia innanzitutto un esposto al consiglio nazionale dell’Ordine degli avvocati, ma anche qualcosa di più: un esposto alla procura della Repubblica, attraverso il legale dell’associazione, Milena Orlandelli. Quella che sembra essere diventata una guerra senza esclusione di colpi, parte dal fatto che l’avvocato Zincani è sia legale di parte civile del Comune nei processi Public Money (quelli sui presunti casi di corruzione al Comune di Parma), sia difensore dei vertici di Parma Gestione Entrate Spa finiti sotto inchiesta per la nota vicenda delle notifiche delle multe, procedimento nel quale il Comune è parte offesa.
Il presidente Greci si chiede se le due posizioni di Zincani siano compatibili o possano configurare un conflitto d’interessi. Dal Movimento Nuovi Consumatori, invece, non temono le recenti querele annunciate proprio da Zincani in relazione alle iniziative dell’associazione sulla vicenda di Parma Gestione Entrate. Anzi, Greci replica che nei confronti del legale il Movimento avvierà una causa civile per 5 milioni di euro. Risarcimento danni, secondo il presidente.
Infine la vicenda Favero. E sempre PGE Spa al centro della scena. Il Movimento Nuovi Consumatori, in questo caso, ha annunciato un esposto contro la nomina di Favero alla presidenza della partecipata, in quanto il commercialista era anche presidente del collegio dei sindaci della Stu Authority. Filippo Greci, in sostanza, chiede se non ci sia una incompatibilità anche per il presidente Favero. Un vero record il suo: non ha fatto in tempo a raggiungere il suo nuovo ufficio di presidente, che già arriva il primo esposto.