Il Comune di Parma mette in vendita beni di famiglia a partire da sole 50 euro. L’amministrazione del sindaco Pizzarotti ha già preparato i bandi per dare il via all’asta che dovrebbe portare in mano ai privati lo stabile che ospita l’asilo “Caduti di Montelungo”. La base d’asta è di 475mila euro.
Ma il sindaco Federico Pizzarotti vuole anche svecchiare il parco auto. Quindi si potranno fare affari – non si sa quanto buoni vista l’età dei mezzi in questione – acquistando Apecar, scooter e persino auto con basi d’asta che partono da 50 e 100 euro.
Ma andiamo con ordine. La vendita dell’immobile comunale in cui oggi c’è un asilo privato – in via Caduti di Montelungo 1/A – in un condominio degli anni Ottanta, è vincolata alla prosecuzione dell’attività di nido o di scuola per l’infanzia per almeno 10 anni dal momento dell’acquisto. La base d’asta è stata fissata a 475mila euro, che vuol dire in sostanza mille euro al metro quadrato, visto che la struttura misura 480 metri, dei quali 330 per l’attività di asilo e 150 per locali di servizio. Anche se in più c’è un giardino esterno di 1800 metri quadrati. La vendita è fissata per l’11 maggio a Duc.
Affari anche all’Autoparco comunale, dove si vende un po’ di tutto. Sono in tutto 26 i mezzi disponibili, alcuni dei quali con più di 20 anni di onorata attività alle spalle. Per chi ha bisogno un’auto, bastano solo 100 euro (a base d’asta) per una Fiat Panda immatricolata nel 1991, una Grande Punto del 2006 con 180mila chilometri, o per una delle due Alfa Romeo 147 in vendita dopo aver percorso oltre 260mila chilometri. In vendita anche furgoni, tra cui un Fiorino del 1994 a partire da 100 euro, e un’Apecar del 1997 con soli 50 euro.
Diversi i mezzi a due ruote finiti all’asta, tra cui un Liberty 50 del 2002, una Moto Guzzi V75 del 1996 e altri Piaggio 125 e 200. Tutto con basi d’asta fra i 50 e i 100 euro. Attenzione, però, i mezzi in vendita si possono visionare presso l’autoparco comunale, ma una volta acquistati non ci si può più lamentare le loro condizioni. L’offerta va formulata attraverso appositi moduli reperibili sul sito internet del Comune di Parma e dopo 30 giorni si avranno in mano le chiavi del mezzo.