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Dalla Germania la Palma d’Oro all’Emilia Romagna grazie al corso di norcineria di Spigaroli

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Massimo SpigaroliLa rivista tedesca Geo Saison premia l’Emilia Romagna con la Palma d’Oro 2016 per “I migliori viaggi del gusto e city breaks”. E’ un corso di norcineria di eccellenza, organizzato a Polesine Parmense dallo chef Massimo Spigaroli, re del culatello, che permette l’aggiudicarsi del prestigioso riconoscimento, sbaragliando così la concorrenza di ben 245 altre candidature.

Massimo Spigaroli (chef dell’Antica Corte Pallavicina) è stato premiato durante una serata di gala, nell’ambito della fiera Berlino Itb. Insieme a lui, a ricevere il premio, anche il tour operator tedesco Sapio Reisenche, che sta promuovendo questo pacchetto turistico legato ad una delle più forti identità dell’Emilia Romagna.

la vacanza studio di norcineria, denominata Pig Full Immersion, prevede 5 giornate (a febbraio) in cui giovani provenienti da tutto il mondo vengono guidati attraverso il processo di trasformazione del maiale. Dalla macellazione alla salatura, dalla macinatura delle carni alle lezioni sulla stagionatura, e molto altro ancora.

E’ già sold out per la vacanza del prossimo 2017. “Ma aggiungeremo altre date. – dice Spigaroli – Per noi che abitiamo il territorio dell’Emilia Romagna, sembra tutto normale. Ma all’estero quello che si fa qui è un’eccellenza unica in grado di attirare pubblico da tutto il mondo. A scoprire i segreti del maiale c’erano medici americani, professionisti asiatici, giovani chef, appassionati. Qui non si impara soltanto la trasformazione del maiale, ma anche i motivi perché tutto questo succede solo qui: si studia il microclima, le tradizioni contadine, le razze autoctone, i cibi di accompagnamento, la festa nell’aia”.

“E’ un riconoscimento alla FoodValleyregionale, alla forte identità dell’Emilia Romagna e alle peculiarità del nostro territorio” – spiega Andrea Corsini, Assessore Regionale al Turismo –.E’ una dimostrazione di nuovi turismi, di turismi dell’esperienza che presentano straordinarie prospettive e un’occasione concreta di destagionalizzazione”.

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