Lui 70 anni, lei 75 da quindici innamorati e conviventi. Ma la favola all’improvviso si trasforma in un inferno. Minacce, botte e insulti diventano il pane quotidiano e lei non ne può proprio più. La storia finisce in tribunale e il 70enne, parmigiano, è condannato con rito abbreviato dal gup Alessandro Conti a un anno e mezzo di reclusione per maltrattamenti. Secondo l’accusa avrebbe anche assalito la donna armato del manico di una scopa e la 75enne – già sofferente per altre patologie – in almeno tre occasioni era stata costretta anche a far ricorso alle cure del pronto soccorso per escoriazioni varie. Botte e insulti, umiliazioni continue perché le aveva intestato la casa e l’auto.
Sembra che il 70enne in realtà si fosse invaghito di un’altra donna come lui amante del ballo, mentre la convivente non era più in grado di accompagnarlo in pista per il giro di liscio. A far scoppiare il caso, l’ennesima lite a calci e pugni che ha attirato l’attenzione dei vicini. Sentendola urlare, i vicini hanno chiamato i carabinieri che hanno raccolto la denuncia dell’anziana. Per l’uomo a quel punto scatta il divieto di avvicinamento alla 75enne e il procedimento penale concluso adesso con la condanna a un anno e mezzo.
