È Illa la pentola ufficiale del Gola Gola! Food&People Festival, la grande manifestazione sulla cultura del cibo e la gastronomia d’eccellenza che si terrà dal 10 al 12 giugno 2016 a Parma, proclamata lo scorso dicembre Città Creativa della Gastronomia UNESCO e cuore della Food Valley. Illa, l’azienda di Noceto, leader nella produzione di padelle ed utensili antiaderenti (e made in Italy al 100%) fornirà tutti gli strumenti da cottura che saranno utilizzati durante i numerosi showcooking e laboratori di cucina del festival. Il 6 aprile il Gola Gola! Food&People Festival è stato presentato allo Smeg Store di Milano dagli organizzatori, tra cui Arturo Balestrieri, presidente del comitato promotore della manifestazione, alcune aziende coinvolte e il sindaco di Parma Federico Pizzarotti.
“Quando Parma ha ricevuto dall’Unesco il marchio di città creativa della Gastronomia abbiamo avuto l’immediata convinzione che questo riconoscimento avrebbe rafforzato la vocazione internazionale della città e aperto la strada ad importanti sviluppi per la nostra economia, soprattutto in campo turistico – ha detto il sindaco Pizzarotti -. Il riconoscimento è stato anche la conferma che il futuro del territorio parmense passa in primo luogo attraverso la valorizzazione dei suoi prodotti di eccellenza e se saremo bravi, potremo far conoscere Parma nel mondo anche come città d’arte, carica di storia, che si appresta a celebrare i suoi primi 2.200 anni di vita, ma anche di cultura, e soprattutto di persone”.
“Gola Gola! Food and People Festival – ha aggiunto il sindaco di Parma – si colloca strategicamente nel protocollo Unesco per Parma città creativa per la gastronomia e questa presentazione era attesa da tempo: la città del mangiar bene spalanca le porte ad una manifestazione che si preannuncia grandiosa e che per tre giorni trasformerà il territorio, con un centinaio di eventi diffusi e migliaia di persone pronte ad animare il cuore della food valley. Mancano meno di tre mesi alla rassegna internazionale dedicata al cibo che mira a mettere Parma al centro di un evento unico nel suo genere dato che sarà un’occasione d’incontro e un’esperienza per tutti gli appassionati di cibo, ma non solo”.
“Chi risiede su un territorio spesso conosce intimamente il suo valore, ma ciò che è importante è che questo valore possa essere trasferito all’esterno”. Nasce da questa considerazione l’idea del Gola Gola! Food&People Festival oggi progetto concreto e pronto alla sua prima edizione. Una considerazione nata oltre due anni fa dalla consapevolezza che Parma e il suo territorio ha un valore legato ad un asset portante del tessuto economico, che è quello dell’agroalimentare e dalla convinzione, nonché necessità, di rivedere le strategie di sviluppo territoriale, proprio a partire da quel valore ponendolo come perno di sviluppo delle scelte future. Il turismo, che è una delle leve più immediate rispetto ad altre, per contribuire alla veicolazione di questo valore, ed è soprattutto attivabile con risultati misurabili anche nel medio breve periodo, è stato lo strumento individuato.
“Tra i grandi eventi, il festival ci è sembrato quello più indicato, in quanto capace, non solo di comunicare il valore del territorio all’esterno e quindi di attrarre turisti, ma anche di comunicare all’interno, ai residenti un nuovo senso di orgoglio e appartenenza – afferma Arturo Balestrieri, presidente del Comitato Promotore del Gola Gola! Food&People Festival -. La genesi di questo progetto nel suo complesso è stata piuttosto innovativa. Siamo partiti infatti dal basso, dai privati, attraverso uno studio di fattibilità, commissionato da un gruppo di nomi di riferimento nell’imprenditoria del territorio: Guido Barilla, Vittorio Bertazzoni, Guido Dalla Rosa Prati, Marco Ferrari, Francesco Mutti”.
Nello studio di fattibilità è emerso chiaramente che il modello vincente da perseguire era quello di progettare qualcosa di inclusivo, che potesse realizzarsi con l’apporto di tutti. Il festival è diventato il punto di partenza di un percorso più ambizioso, quello di “smuovere” le energie della città, di diventare una sorta di laboratorio, di team building che mettesse le basi per una collaborazione futura tra le varie realtà cittadine, anche su tematiche strategiche di più ampio respiro.
“E in questo senso stiamo avendo delle risposte molto forti dal punto di vista della partecipazione”, ha sottolineato Balestrieri.
Prima di tutto il programma del festival è stato generato dal lavoro di 4 gruppi creativi a cui hanno partecipato oltre 30 persone tra dipendenti, manager, titolari delle aziende che hanno aderito al comitato promotore del festival e, particolarmente importante: la disponibilità di oltre 400 volontari, di cui in gran parte giovani, che si sono messi a disposizione per accogliere i turisti e collaborare alla realizzazione della manifestazione.
“Devo ammettere che oggi, un anno e mezzo dopo aver presentato il nostro studio di fattibilità alla città e aver costituito il comitato promotore del festival, a cui hanno aderito circa 50 realtà tra le imprese e istituzioni locali più significative, almeno in parte, abbiamo già raggiunto i primi obiettivi – ha evidenziato ancora Arturo Balestrieri -. Infatti, si è ricominciato a mettere al centro delle strategie l’agroalimentare e questo ha portato all’ottenimento del riconoscimento di Parma come Città Creativa della Gastronomia Unesco nel dicembre scorso e si è cominciato da più parti a parlare di squadra e di collaborazione tra pubblico e privato per un rilancio della città”.
In 3 giorni, Parma darà vita ad oltre 100 eventi e degustazioni, con il coinvolgimento di più di 200 aziende e l’attesa di oltre 80mila visitatori da tutta Italia e dall’estero. Il centro nevralgico di tutta la manifestazione sarà piazza Garibaldi e i Portici del Grano del palazzo in cui ha sede il municipio. Qui, nella Casa Smeg, dove sarà riprodotta e una vera e propria cucina di casa, ogni giorno dalle 10.00 alle 22.00 e il sabato fino a mezzanotte chef e blogger daranno vita a showcooking e laboratori, cucinando con le padelle Illa piatti tradizionali, innovativi, vegani e creativi. Lì vicino, sulla stessa piazza, un palcoscenico ospiterà appuntamenti quotidiani con intellettuali, musicisti e personaggi del mondo dello spettacolo che intratterranno con performance o che parleranno di cibo secondo una loro personale interpretazione.
Da quel palcoscenico, i vincitori delle ultime 3 edizioni di Bake Off, il famoso programma di Real Time, il sabato pomeriggio dirigeranno un grande showcooking collettivo, che vedrà coinvolte quasi 100 persone pronte a preparare, ciascuno, una crostata successivamente cotta nel Forno gestito dall’associazione panificatori dell’Ascom di Parma. I panificatori oltre a cuocere le crostate, sforneranno pane caldo e focacce per tutta la durata del festival, che il pubblico potrà acquistare a fronte di un contributo, destinato in beneficienza.
La seconda area attività è la piazza Ghiaia, sede storica del mercato alimentare, che ospiterà il Mercato delle Specialità, Gola Gola! Food Market: un mercato, aperto dalle 10 alle 22, con la partecipazione di espositori, piccole aziende artigianali o agricole con prodotti di qualità, provenienti da tutta Italia ospitati ed esposti in stand dal disegno essenziale che ricorda gli originali banchi dedicati al mercato, dell’800 e i cui modelli sono conservati presso l’archivio storico della città.
Infine la terza area è quella definita Gran Teatro del Cibo, in Piazzale della Pace: un grande tendone da circo, allestito con tavoli e sedie e un palcoscenico per ospitare durante il giorno animazioni e laboratori sul cibo per i bambini, che si trasformerà, a pranzo e a cena in un ristorante en plein air dove gustare Street Food di qualità, allietati da spettacoli di Teatro Danza e Teatro di strada. Questi tre punti nevralgici, contenuti in un quadrilatero, che abbraccia tutto il centro storico della città, sono collegati da iniziative in palazzi storici e giardini, come la Casa del Gambero Rosso, dove l’editore organizzerà degustazioni e seminari sui prodotti tipici, conversazioni dotte su cibo e musica e musicisti alla Casa della Musica e del Suono, incontri su erbe aromatiche, spezie presso il bellissimo Orto Botanico della città.
In occasione del festival verrà anche inaugurata una passeggiata Le Vie dei Sapori, una camminata attraverso il centro di Parma che racconta la storia dei quartieri, le loro vocazioni merceologiche e consente di visitare i monumenti che contengono opere d’arte dedicate al cibo.
Attesissimo, evento nell’evento: la Notte dei Golosi, il sabato 11 giugno, la notte bianca del gusto, dall’aperitivo fino alla colazione, con una maratona dei monumenti e un concerto di primo mattino, dedicata a chi ama fare le ore piccole, ma anche a chi ama svegliarsi presto, in una città viva con negozi aperti, locali in festa, fornai e pasticceri al lavoro, concerti e balli nelle strade e possibilità per mangiare, bere e degustare in ogni dove.
Illa organizzerà inoltre 3 showcooking, tutti gratuiti, con lo chef Carmine Migliaro. Per partecipare, sarà necessario prenotarsi sul sito www.golagolafestival.it, dove chi acquisterà al costo di 5 euro la Gola Gola Card avrà accesso a tutti gli eventi fino ad esaurimento posti, oltre ad altri vantaggi. Le pentole Illa saranno protagoniste anche dello spazio espositivo di Piazza Ghiaia, dove dalle 10.00 alle 22.00 sarà allestito il Mercato delle Specialità: sugli originali stand che ricordano i banchi del mercato dell’800, espositori selezionati, aziende agricole ed artigianali, produttori di nicchia faranno conoscere le proprie eccellenze. Ogni giorno, inoltre, da non perdere sarà l’appuntamento con la Illa Accademy, lo spazio per imparare con l’aiuto di chef e blogger i segreti della cottura perfetta.