Sharing e noleggio auto: tutte le differenze

Sharing e noleggio auto: tutte le differenze

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Al giorno d’oggi fioccano le alternative all’automobile di proprietà. Sempre più persone infatti si stanno accorgendo di quanto sia poco pratico esser proprietari di un veicolo perché significa essere investiti da una serie infinita di costi fissi altissimi. Insomma, oggigiorno vale sempre più la pena guardarsi attorno e prendere in considerazione modalità alternative per rivedere la mobilità quotidiana. Tra le alterative che oggi vanno per la maggiore tra il pubblico, in pole position abbiamo il noleggio auto e il car – sharing. Diverse persone non hanno la più pallida idea di che cosa siano mentre altre fanno confusione tra una e l’altra. Ecco allora una breve ma esaustiva guida che spiega nel dettaglio le differenze di queste modalità che stanno prendendo sempre più piede.

Noleggio auto: di che cosa si tratta

Per iniziare a rispondere alla domanda di come funziona il noleggio a lungo termine proposto da Movenzia, c’è davvero molta carne al fuoco. In breve, si tratta di prendere un’automobile scegliendola in un ampio parco mezzi e pagare una rata mensile. Non si diventa proprietari, ma si stipula un contratto di noleggio che, di solito, può arrivare fino a 5 anni di durata. Durante questo periodo, che può esser ridotto in base alle esigenze, si paga una rata unica che comprende, anzitutto, il noleggio ma anche altri costi affinché non ci si debba più preoccupare.

Sono inclusi costi che pesano non poco sulle tasche del singolo proprietario, a partire dalla copertura assicurativa. Con il noleggio a lungo termine si ha un’assicurazione h24 completa, altro che quella base! Inoltre, i costi della tassa automobilistica, detta comunemente bollo auto, sono anche quelli conteggiati. Infine, non bisogna pagare di tasca propria i costi dell’officina meccanica perché la rata è all inclusive. Che si tratti di revisione periodica, cambio gomme, tagliando non c’è da sborsare nemmeno un euro.

È una soluzione che presenta molti vantaggi a tutte quelle persone che fanno un uso medio quotidiano dell’automobile e la usano per i piccoli spostamenti quotidiani, cioè per recarsi al lavoro, Per accompagnare a scuola e in giro i figli, per andare al supermercato, al cinema e così via.

Car – sharing: come funziona

Si parla di car – sharing per indicare una modalità che consente di utilizzare un’automobile messa a disposizione da specifiche società, tra cui c’è anche Eni il cui servizio è forse il più famoso. Con la app si prenota l’automobile e la si utilizza per il singolo spostamento, pagando solo per l’effettivo chilometraggio effettuato. Una volta smontati dall’auto, questo stesso mezzo è prenotabile da chiunque. Al proprio ritorno, quindi, può esser che l’automobile sia già stata presa da altri utenti.

Invece, il car – sharing è una modalità di mobilità alternativa che si presta a tutte quelle persone che non hanno necessità di avere un mezzo quotidianamente. In pratica, si sta parlando di una soluzione che serve soprattutto a chi non ha necessità di avere un veicolo ogni singolo giorno, cioè fa un uso più saltuario del veicolo.

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