Missione romana giovedì 31 marzo per il sindaco Federico Pizzarotti e l’assessore alla Sicurezza Cristiano Casa. L’appuntamento per loro è al Ministero dell’Interno con il viceministro Filippo Bubbico per parlare di sicurezza in città.
Il primo punto in discussione è l’istituzione anche a Parma di un nucleo specializzato antiterrorismo, vista la presenza di un obiettivo molto sensibile come la sede dell’Efsa in viale Piacenza, oltre che di altri luoghi simbolo. Il nucleo è già presente in altre province, come Modena e Bologna, mentre a Parma è stato annunciato dal prefetto Giuseppe Fogliani a margine dell’ultimo incontro del Comitato per l’ordine e la sicurezza. Sarà composto da agenti scelti tra quelli già presenti sul territorio, opportunamente formati. Sindaco Pizzarotti e assessore Casa vogliono quindi perorare la causa affinché anche questo strumento diventi presto operativo a Parma.
La seconda questione è legata agli organici di polizia e alle loro dotazioni. In particolare Pizzarotti e Casa chiederanno la sostituzione del personale della Questura di Parma che ha raggiunto il pensionamento, per dare respiro agli agenti impegnati sul campo. Inoltre, sindaco e assessore chiederanno che le complesse pratiche amministrative relative agli immigrati – dal permesso di soggiorno ai documenti – vengano affidate ai Comuni, liberando così ulteriori risorse nelle questure.
Ma a Parma di problemi sicurezza non ne mancano anche su altri fronti. A cominciare dal ripetersi con sistematicità impressionante di furti in case e aziende, fino allo spaccio di droga che ha ormai conquistato intere aree cittadine. Anche su questo fronte, un intervento deciso del Ministero dell’Interno non farebbe male.