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La prima nota apre molte porte nel mondo del lavoro e snellisce le operazioni di contabilità aziendale

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A molti giovani laureati o diplomati che cercano lavoro nel mondo della contabilità e della fiscalità, viene richiesta la capacità di saper compilare la prima nota.

Si tratta di uno strumento fondamentale nella contabilità aziendale, perciò è tra i requisiti necessari che le aziende spesso richiedono ai candidati.

Sono sempre di più i titolari di azienda ed i professionisti che utilizzano la prima nota, così da avere un quadro generale delle entrate e delle uscite, e sondare lo stato di salute del proprio business.

Pur non essendo obbligatoria, la prima nota, rappresenta un validissimo strumento per tenere costantemente sotto controllo la propria attività. Si tratta sostanzialmente di un registro contabile, dove vanno annotati tutti i movimenti economici giornalieri.

Una sorta di diario di bordo per monitorare costantemente le attività quotidiane.

Per compilare la prima nota sono disponibili specifici software, come Danea Easyfatt, che consente di minimizzare gli errori e anche di memorizzare dettagli importanti per controllare meglio tutti i movimenti. Sullo stesso sito di Danea c’è un contenuto verticalizzato sulla prima nota, dal quale è possibile reperire informazioni molto utili per la propria attività.

L’articolo spiega anche come compilare la prima nota, fornendo utili consigli e suggerimenti. É possibile effettuare correzioni e cancellazioni ma, generalmente, è preferibile essere quanto più precisi possibili.

Una delle cose più importanti è l’ordine cronologico, partendo dalla data delle varie operazioni. In questo modo è possibile tenere ordinati i vari movimenti, ma anche evitare errori.

Altri fattori importanti da riportare sono i riferimenti specifici e gli importi suddivisi tra singoli e totali. Infine, è necessario inserire la descrizione completa della natura del movimento ed il riferimento al documento contabile, che può essere una fattura o una ricevuta.

La prima nota fornisce utili suggerimenti anche per prendere decisioni strategiche, in quanto consente di tenere traccia degli eventi esterni.

Avendo un quadro completo delle entrate e delle uscite giornaliere, le aziende possono utilizzare meglio il loro budget a disposizione, decidendo quando adottare strategie più aggressive o, al contrario, più conservative.

Tra le operazioni tracciabili ci sono gli incassi della fattura e dei corrispettivi giornalieri, i pagamenti di fatture di acquisto, di retribuzioni e di costi, gli accreditamenti di un finanziamento, prelievi e versamenti bancari e tanto altro ancora.

La prima nota è uno strumento così efficiente da essere utilizzato dagli stessi commercialisti. I professionisti o i titolari d’azienda sono infatti tenuti ad inviare, a cadenza periodica, la prima nota al commercialista, che può così integrarla con tutte le altre operazioni.

La prima nota va inviata al commercialista insieme ad una corposa documentazione, che deve contenere l’elenco delle fatture emesse e ricevute e di tanti altri documenti, come ricevute, buste paga ed estratti conto in ordine cronologico.

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