Comprare arte online: una nuova frontiera del business digitale

Comprare arte online: una nuova frontiera del business digitale

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Se fino a qualche anno fa sembrava quasi impossibile, comprare arte online è oggi diventata una pratica quasi quotidiana e del tutto consolidata. Questo forte trend in crescita – vuoi anche per l’accelerazione digitale dovuta alla ripresa economica post-coronavirus – si sta affermando sempre più come uno dei “lateral market” più affidabili, a fianco degli strumenti classici di borsa e finanza. Se infatti molti sono i siti web d’arte e le piattaforme online nate da questa nuova pratica di compravendita (ribattezzata Mondo dell’arte 3.0), investire ed affidarsi a persone competenti del settore, rimane un focus primario e centrale. Lo spiega bene in quest’articolo uno dei protagonisti italiani di questo nuovo modo di intendere l’arte a 360 gradi: Kooness. Questa società meneghina e con base a Milano, si pone infatti l’obiettivo di diventare uno dei marketplace principali per comprare arte online, sia per collezionisti d’arte affermati, che per neofiti. 

Investimenti d’arte online: il presente del collezionismo

L’acquisto di un’opera d’arte è un’esperienza completa, emozionante ed entusiasmante, ma nell’epoca della Rivoluzione Digitale gli investimenti in arte li si fanno anche online. In questi ultimi anni, artisti e case d’aste hanno trovato un nuovo canale dove esprimersi, sebbene virtuale, ma sicuramente importante ed interessante. E’ stato tanto l’impegno per reinventarsi e riuscire a digitalizzare in modo perfetto la vendita di un’opera d’arte legata spesso agli indotti classici. Adesso si può scegliere il proprio pezzo unico comodamente dal divano di casa propria senza dover affrontare viaggi importanti. Gli investimenti d’arte online volano al top, lo si può ben capire rileggendo un recente report di Deloitte Private che analizza Lo stato dell’arte ai tempi del Covid-19, un focus interessante sul nuovo mercato dell’arte, che, grazie al mare magnum della rete, diventa molto più democratico.

Investire in un’opera d’arte: qualche consiglio

L’investimento in arte è considerato uno dei più sicuri, se si sceglie bene il pezzo si ha solo da guadagnare.  Non è certo semplice ma non bisogna essere per forza dei novelli Vittorio Sgarbi per fare un ottimo acquisto, basta rivolgersi a personale esperto e professionale che saprà sicuramente guidarci nella scelta giusta.

Come fare? 

Se si ha un artista preferito bisogna studiare il mercato dell’artista e capire quanto collezionare o acquistare una sua opera sia ottimale. Non sempre si incontra un Picasso o un Bansky, ma non è detto che anche piccoli artisti locali non possano prendere quote di mercato. Se invece vogliamo acquistare qualcosa di più affermato, bisogna verificare l’andamento delle aste, le fluttuazioni, le valutazioni delle gallerie, le presenze a mostre e musei. Insomma vedere un pò quanto è il valore dell’opera che cerchiamo ed il suo potenziale rialzo di valore nel tempo. Difficilmente una ricerca del genere si può fare bene: per questo motivo è meglio avvalersi di esperti e piattaforme online dedicate, come ad esempio il già citato Kooness.

Fare un investimento in arte significa portarsi a casa un qualcosa che oltre ad essere bello ed espressivo ha valore. Ma attenzione: non sempre ciò che piace vale, ecco perchè la scelta giusta nasce sempre da un compromesso tra il bello ed il denaro. In questo modo si riesce a scegliere quel pezzo che diventa anche bene rifugio oltre che essere bello e arricchire l’arredo e la collezione. Molti esperti consigliano, specie se si tratta di acquisto per investimento, di scegliere  tra i  Blue Chip Artists,  artisti già conosciuti e storicizzati, che ovviamente hanno un costo ma è già noto possano prendere valore.

Ma non bisogna per forza disdegnare i giovani e promettenti artisti, anche di provincia, anzi, su di loro, si può puntare specie se hanno i giusti titoli e la propensione alla fama. Certamente costano meno ma potrebbero diventare pezzi da collezione davvero importanti. Per iniziare si può anche puntare sulle stampe. Ma attenzione! Anche qui, non sempre si ha davanti qualcosa che per forza prenderà valore. E’ certamente meglio farsi sempre consigliare da degli esperti perchè così si farà un vero investimento in arte. 

 

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