Coi suoi numerosi clienti utilizzava un’applicazione di messaggistica instantanea crittografata per scambiarsi messaggi relativi all’acquisto di sostanze stupefacenti con l’obiettivo di sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine.
Un pusher 35enne nigeriano, Celestine Obianke, è finito in arresto con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti: secondo la ricostruzione dei carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Parma il pusher aveva sviluppato una rete di acquirenti fedeli, consumatori abituali di cocaina, tra il 2017 ed il 2021.
Il Gip ha successivamente ritenuto l’inidoneità della sola misura degli arresti domiciliari, poiché’ non in grado di impedire all’indagato di avvalersi di corrieri per consegnare la cocaina o di ricevere i suoi clienti per la fornitura di detta sostanza stupefacente presso il proprio domicilio e ne ha disposto la custodia cautelare in carcere. Al termine delle formalità di rito è stato associato al carcere di Parma.