Altro grosso colpo allo spaccio in città: a poco più di 48 ore dall’arresto di tre cittadini albanesi trovati in possesso di circa 5 chilogrammi di cocaina purissima, l’Arma parmigiana infligge un altro duro colpo ai narcotrafficanti operanti nella città ducale, che costantemente inondano le “piazze di spaccio” con la letale “polvere bianca”.
Nello specifico, la sera di martedì scorso, anche a seguito di ulteriori accertamenti effettuati dalle componenti investigative dell’Arma operanti in città, venivano monitorati gli spostamenti di un altro cittadino di origine albanese domiciliato, nei mesi scorsi, a Parma.
Gli investigatori dell’Arma hanno deciso quindi di pedinarlo e lo hanno controllato in prossimità del casello autostradale di Chiari in provincia di Brescia.
Occultato in un vano realizzato nella portiera anteriore lato passeggero veniva rinvenuto un “panetto” di cocaina pressata del peso di 1,1 kg.
La droga dai preliminari accertamenti tecnici è risultata avere un elevato grado di purezza e una volta “tagliata” avrebbe permesso di immettere sul “mercato” degli stupefacenti oltre 2000 dosi per un valore stimato di circa 150.000 euro.
Come in molti casi avviene, l’involucro contenente lo stupefacente è risultato contraddistinto da un logo; in questo caso molto particolare, un Koala. Sono in corso accertamenti per verificare se possa far parte di una specifica partita già riscontrata in altre località in Italia.
È stato rintracciato e perquisito il nuovo domicilio del cittadino albanese, un appartamento nel comune di Sarnico (BG). All’interno della casa sono state rinvenute ulteriori dosi di cocaina e materiale vario per la pesatura ed il confezionamento.
L’arrestato è stato portato presso la Casa Circondariale di Brescia.