Sarebbero 13 le regioni e 2 province autonome ad andare in zona gialla a partire dal 26 aprile.
Quattro passerebbero in arancione e solo la Sardegna in rosso. In arancione la Basilicata, la Calabria, la Sicilia, la Valle d’Aosta. Diventerebbero gialle: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Marche, Piemonte, Pa Bolzano, Pa Trento, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto. Ancora dubbi per la Puglia.
Le decisioni sulla base del monitoraggio all’esame della cabina di Regia che, si apprende, rileva un lieve calo dell’ incidenza dei casi a 159. Ma resta lontana da soglia sicurezza.