Nella giornata di domenica i Carabinieri della Stazione di Langhirano sono stati avvisati dai genitori che il figlio 15enne non aveva fatto rientro dopo aver dormito a casa di un coetaneo.
Il sabato pomeriggio la madre, convinta di messaggiare tramite whatsapp con la mamma dell’amico, aveva dato il permesso a farlo restare per la notte da loro.
Dai primi accertamenti effettuati dai Carabinieri è emerso che quell’utenza non era però in uso ad una donna ma ad un altro 15enne residente a Fornovo, amico del ragazzo. E anche quest’ultimo risultava non essere rientrato a casa.
Per aiutare i militari ad acquisire più informazioni possibili per individuare i giovani e capire le cause dell’allontanamento, la madre ha raccontato che l’auto parcheggiata sotto casa aveva un parafango ammaccato e che mancavano le chiavi di scorta.
A questo punto si è subito compreso che i due ragazzi avevano utilizzato l’auto, l’avevano danneggiata e dopo averla parcheggiata al proprio posto non erano rientrati a casa per timore di affrontare le famiglie.
I loro telefoni risultavano spenti e così il Comandante di Stazione ha inviato alcuni messaggi volti ad instaurare un rapporto di fiducia con uno dei due 15enni.
Finalmente ottenuta risposta, è iniziata una lunga conversazione in cui il militare ha spiegato ai ragazzi che si era capito il motivo dell’allontanamento, che l’importante era che nessuno si fosse fatto male e di rispondere alle sue chiamate. I giovani, ancora preoccupati, hanno risposto di stare bene e di non aver coraggio di tornare.
A questo punto nel corso degli ulteriori messaggi, volti a persuadere, i 15enni che non potevano scappare il Comandante si è offerto di andare a prenderli promettendogli che non sarebbe accaduto nulla perchè i genitori erano sì preoccupati ma non arrabbiati.
I ragazzi sono stati individuati, in località Mulino Fabiola all’interno di un piccolo magazzino al coperto dove avevano trovato riparo per la notte. Accompagnati in ufficio, dopo aver chiarito la dinamica e consapevoli di averla combinata grossa, ma per fortuna senza gravi conseguenze, hanno fatto ritorno a casa dai genitori.