“Lo stadio che vorrei”: le idee dei parmigiani per il “nuovo” Tardini

“Lo stadio che vorrei”: le idee dei parmigiani per il “nuovo” Tardini

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Un progetto ambizioso e condiviso da tutte le parti in causa, iniziato proprio dall’ascolto di tutti: autorità, tifosi e cittadini. È proprio questo l’obiettivo principale del Parma Calcio, che per il rinnovamento dello Stadio Tardini ha deciso di coinvolgere direttamente le persone e il territorio avviando una fitta rete di colloqui con tutte le associazioni e le parti in causa, seguita da un’indagine, giunta ora a conclusione, per capire le esigenze di tutti coloro che utilizzano lo Stadio e l’area che lo circonda e per programmare nuovi servizi e attività.

I primi risultati sottolineano la grande volontà di riqualificare l’intera area rendendola utilizzabile tutti i giorni della settimana: c’è dunque massima condivisione tra gli obiettivi del Parma Calcio e le esigenze della città. L’80% dei partecipanti ha, infatti, definito “molto positiva” o “positiva” la possibilità che lo Stadio Tardini diventi un centro attrattivo con nuovi servizi aperti anche durante la settimana, a favore della comunità e dei quartieri circostanti. Tra i servizi indicati come mancanti nell’area, e quindi richiesti dai residenti e dai cittadini, emergono, tra gli altri, strutture che permettano a tutti di praticare attività sportiva, e spazi che possano ospitare eventi culturali (concerti e mostre). Il 62% ha indicato come positiva l’idea di mantenere e rinnovare all’interno del nuovo impianto il Museo che raccoglie tutta la storia della società crociata, mentre numerose sono state le richieste relative a spazi dedicati ai bambini e alle famiglie.

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Più in generale, è rilevante anche il dato che indica la percezione generale relativa a questo progetto che il Parma Calcio di Kyle Krause sta portando avanti con massima convinzione e massima condivisione: per il 73% dei partecipanti lo Stadio Tardini è un’icona della città, e per il 9% potrebbe diventarlo con il tempo. Il 74% ha invece sottolineato in modo positivo la scelta di rinnovare il Tardini nella sua posizione esistente, al fine anche di limitare il consumo di suolo.

Queste, dunque, le indicazioni emerse da una prima lettura dei dati normalizzati, che diventeranno input e segnali imprescindibili allo sviluppo del progetto stesso. Fin dall’inizio, infatti, è chiara l’intenzione della Società di tenere in ampia considerazione le risposte ricevute, dando valore ai singoli tifosi e cittadini e inglobando nel proprio piano la loro visione.

I risultati saranno inoltre utilissimi allo Studio Zoppini, per capire e progettare nel modo migliore gli spazi in questione e la rigenerazione di uno Stadio contemporaneo e sostenibile.

Liniziativa di avviare un questionario che coinvolgesse la cittadinanza nasce dal cuore pulsante del progetto, ossia quello rappresentato dai criteri ESG (Environmental, Social and Governance), tre fattori centrali nellamisurazione della sostenibilità e dell’impatto sociale di un investimento in una società o impresa. Essere sostenibili significa condurre comportamenti responsabili nei confronti dellambiente, della società e dellamministrazione di una realtà. 

Con questindagine il Parma ha voluto porre laccento sulla seconda lettera dellacronimo, la S”, continuando il percorso di dialogo da tempo già intrapreso con tutte le parti interessate attraverso numerosi tavoli di lavoro con il Comune, le associazioni e le istituzioni (tra cui ARPA, ASCOM, Confesercenti, CNA, Consigli di quartiere, Scuola Pezzani, Sovrintendenza, Tifo Organizzato, Vigili del Fuoco, Questura e prefettura).

Per garantire limplementazione delle politiche ESG, il Parma Calcio è affiancato da Arcadis Italia, unazienda che si occupa proprio di consulenza e progettazione nel campo dellingegneria civile e ambientale, ponendosi come Developer Manager dellintero intervento, coordinando altri importanti player coinvolti: MIC|Mobility in Chain per lattenzione ai temi dellaccessibilità e della mobilità sostenibile, Temporiuso per i temi della partecipazione e usi temporanei, Legends International per i temi legati alla sostenibilità economica con particolare attenzione alla tifoseria.

L’obiettivo del Parma Calcio, con i partner coinvolti, è di realizzare la riqualificazione in chiave cittadina e green dello Stadio tenendo ben presenti sei punti in particolare: Pianificazione Urbana, Mobilità, Creazione di Servizi, Controllo del Rumore, Gestione dellInquinamento Luminoso, Sostenibilità. 

Sarà solo grazie alla regia di questo grande progetto e allascolto di tutte le parti sociali che il Nuovo Stadio Tardini potrà diventare un esempio virtuoso di applicazione dei principi ESG e di un nuovo modo di pensare il calcio in Italia, pensando a impianti che vivano in armonia con la città sette giorni su sette.

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