Polemiche nella Tep

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Continuano le polemiche che investono TEP: come avevamo previsto.

Le cause sono i controllori privati ed il depauperamento dell’azienda imposto da Comune e Provincia con l’avvallo della Dirigenza Aziendale.

Capitolo multe. Appaiono pretestuose le spiegazioni che in questi giorni sono state fornite dai vertici Tep alle lamentele e polemiche espresse da utenti e cittadini circa il proprio operato.

Ancora non si sa se i nuovi controllori percepiscano premi per le multe, o meglio si sa, ma non si è voluta fare chiarezza in merito: questi addetti percepiscono o no un bonus per le multe elevate e poi saldate dai sanzionati, indipendentemente dal fatto che vengano pagate a bordo del bus? Perché se per caso fosse così sarebbe ovvio che potrebbe essere conveniente esortare il pagamento immediato privilegiando “vittime” giudicate solvibili piuttosto che evasori cronici che non hanno documenti.

Sia ben chiaro che, come sempre, siamo per il rispetto delle regole e la necessità di punire ed educare chi sbaglia, ma la cronaca di questi giorni ci ha mostrato casi che a molti sono apparsi decisamente assurdi.

Riguardo invece alla spartizione tra Comune e Provincia dei 3 milioni di euro sottratti dalle casse di TEP, è ovvio aspettarsi che presto ci saranno difficoltà ad affrontare la gara per l’aggiudicazione del bando sul trasporto pubblico locale che prevede, lo ricordiamo, ingenti investimenti minimi, soprattutto per il rinnovo del parco mezzi.

Come sempre abbiamo assistito alle rassicurazioni di circostanza da parte di Collegio Sindacale TEP ed Assessore Ferretti, ma pensate che delusione se poi ritrovassimo l’Azienda costretta a partecipare alla gara associandosi con un partner disposto ad accollarsi gli investimenti, “svendendo” così l’azienda pubblica locale, portandone magari il controllo sempre più in un orbita regionale e lontano da Parma?

Luca Ciobani, Responsabile Dipartimento Trasporti Lega Nord Parma
Maurizio Campari, segretario Lega Nord Parma

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