30 marzo – “Le Sonate di Domenico Scarlatti” in San Rocco

30 marzo – “Le Sonate di Domenico Scarlatti” in San Rocco

956
0
CONDIVIDI

viewA Parma, nella Sezione Musicale della Biblioteca Palatina, si conserva uno dei due manoscritti completi delle Sonate di Domenico Scarlatti, documento unico al mondo. Mercoledì 30 marzo alle 17, si terrà nella Sagrestia grande della chiesa di San Rocco (e non nell’Auditorium del Carmine come di consueto), la guida all’ascolto a cura di Carlo Lo Presti, inserita nel ciclo “Il suono svelato”, organizzato dal Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma. L’incontro partirà proprio dal manoscritto per analizzare “Le Sonate di Domenico Scarlatti” e la figura del compositore, illuminandola anche attraverso l’esecuzione di alcune sonate, interpretate dagli allievi della classe di clavicembalo di Francesco Baroni.

L’importanza del manoscritto di Parma, rispetto a quello conservato nella Biblioteca Marciana di Venezia (generalmente considerato la versione di riferimento per l’edizione delle Sonate), risiede nel fatto che contiene dodici sonate, copiate nell’ultimo quaderno, che non compaiono nell’altro esemplare. Inoltre, il manoscritto di Parma offre spesso versioni più corrette del testo musicale. A guidare il pubblico nella scoperta di tutti i segreti di quest’opera sarà Carlo Lo Presti, chitarrista e musicologo, docente di storia della musica del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”. Una selezione di Sonate di Domenico Scarlatti verrà interpretata su clavicembalo da Maria Vittoria Dallasta, Benedetta Magnani, Alberto Travanini, Yue Yao, Ayumi Matsumoto, Takehiro Ohgishi e Alessandro Trapasso, tutti allievi del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Parma.

L’incontro è inserito nel ciclo “Il suono svelato”, serie di guide all’ascolto organizzate dal Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”, rivolte a tutta la cittadinanza e agli studenti, nate per fornire nuovi strumenti di comprensione agli appassionati che desiderano approfondire la conoscenza di quanto ascoltano.

L’ingresso è libero e gratuito.

Nessun commetno

Lascia una risposta: