“Il Centro Cinema Lino Ventura non chiude, ma si sposta appena 100 metri più in là, nel suggestivo scenario della Biblioteca Civica”. Il sindaco Federico Pizzarotti vuole così scrivere la parola fine sulla polemica che si sta trascinando ormai da qualche anno e che nei giorni scorsi è sfociata nell’ennesimo presidio di protesta in via D’Azeglio.
Anzi, il primo cittadino rilancia: “Cosa avrà in più? Orari più ampi, servizi più efficienti, attività di gran lunga più dinamiche e aperte. Per carità, rispetto le idee di tutti, ma non capisco da quando innovare e migliorare siano diventati un danno per il Paese. Negli ultimi 15 anni – continua Pizzarotti – siamo gli unici ad aver investito 3.5 milioni di euro sull’Ospedale Vecchio, non per farne una s.p.a., non per farne un Hotel di lusso, ma per ridarlo finalmente nelle mani dei parmigiani. Ecco, noi ci proveremo a fare quello che non è mai stato fatto. Se ci riusciremo, sono convinto che l’Ospedale Vecchio diventerà tra i più bei distretti di memoria storica e civile del Paese. E sarà solo e soltanto di proprietà dei parmigiani”.
Ma il sindaco non risparmia critiche verso chi ha protestato, mostrando le foto di alcune scritte che hanno imbrattato la zona del Centro cinema Lino Ventura.