Nei giorni scorsi, i carabinieri di Parma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere su disposizione del tribunale, nei confronti di un 37enne italiano (B.R.), già imputato per una serie di reati, tra cui quello di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato, per i quali è stato condannato a un anno e due mesi di reclusione e, dal giorno successivo, sottoposto alla detenzione domiciliare nell’abitazione della madre.
Nei giorni successivi, in base ai controlli in merito all’applicazione dei domiciliari, le forze dell’ordine hanno evidenziato le ripetute trasgressioni, da parte dell’interessato, alla misura cautelare. Alla luce degli elementi di prova acquisiti, sussistendo il pericolo di reiterazione, vista la dimostrata assenza di autocontrollo del medesimo la cui personalità criminale è particolarmente spiccata, nonostante fosse stato avvertito che un’ulteriore violazione della misura avrebbe determinato un inasprimento del regime cautelare e risultando inadeguati i domiciliari, il giudice ne ha disposto l’arresto in carcere.