Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 117.019 casi di positività, 2.165 in più rispetto a ieri, su un totale di 21.304 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 10,2%.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 1.113 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 304 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 504 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 46,8 anni.
Sui 1.113 asintomatici, 435 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 55 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 18 con gli screening sierologici, 23 tramite i test pre-ricovero. Per 582 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Modena con (538) nuovi casi, quella di Bologna con 435 casi, poi quella di Reggio Emilia (220), Ravenna (207), Piacenza (142), Rimini (101), Ferrara con 138 casi e quella di Parma (132). Poi Imola (123), Cesena (56), Forlì (73).
Questi, dunque, i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 21.304 tamponi, per un totale di 2.078.822. A questi si aggiungono anche 1.471 test sierologici.
Sceso in modo significativo il numero dei casi attivi, cioè dei malati effettivi: a oggi sono 70.289 (-1.182 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 67.366 (-1.168), il 95,8% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 66 nuovi decessi: 6 in provincia di Piacenza (2 uomini, rispettivamente di 88 e 82 anni e 4 donne rispettivamente di 88, 88, 45 e 93); 6 nel parmense di cui 4 donne, di 83, 86, 91, e 91, e 2 uomini, rispettivamente di 76 (in fase di verifica, proveniente da fuori Emilia-Romagna) e uno di 83 anni; 6 in quella di Reggio Emilia (4 donne – di 71, 92, 43 e 85 anni – 2 uomini, di 88 e 69 anni); 11 in quella di Modena (6 donne – di 92, 75, 93, 100, 90 e 82 – e 5 uomini, rispettivamente di 87, 63, 93, 91 e 78 anni); 23 in quella di Bologna (17 uomini – di 77, 89, 78, 85, 83, 79, 65, 77, 85, 83, 81, 59, 80, 75, 65, 89 e 78 – e 6 donne, di 85, 87, 83,68, 84 e 86); 4 nel ferrarese (2 uomini rispettivamente di 82 anni e 2 donne di 82 e 93), 4 nel ravennate (tutti uomini: 2 di 84 anni, uno di 82 e uno di 86); un decesso a Forlì, un uomo di 72 anni; 5 in provincia di Rimini (di cui 4 uomini – di 81, 72, 84 e 86 anni – e 1 donna di 88 anni).
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 250 (-8 rispetto a ieri), in calo quelli in altri reparti Covid: 2.673 (-6).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 15 a Piacenza (-1),14 a Parma (invariato), 34 a Reggio Emilia (+1), 63 a Modena (-2), 55 a Bologna (-1 rispetto a ieri), 5 a Imola (- 1), 19 a Ferrara (-3),15 a Ravenna (invariato), 4 a Forlì (invariato), 1 a Cesena (invariato) e 25 a Rimini (-1). Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 3.281 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 41.116.
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 12.117 a Piacenza (+142 rispetto a ieri, di cui 48 sintomatici), 9.913 a Parma (+132, di cui 78 sintomatici), 16.849 a Reggio Emilia (+220, di cui 131 sintomatici), 21.210 a Modena (+538, di cui 372 sintomatici), 22.941 a Bologna (+435, di cui 140 sintomatici), 3.208 casi a Imola (+123, di cui 48 sintomatici), 5.764 a Ferrara (+138, di cui 16 sintomatici), 7.494 a Ravenna (+207, di cui 95 sintomatici), 4.385 a Forlì (+73, di cui 48 sintomatici), 3.724 a Cesena (+56, di cui 45 sintomatici) e 9.414 a Rimini (+101, di cui 31 sintomatici).
La conferenza dell’assesore Donini – Appuntamento con l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini sulla pagina facebook dell’ente. La diretta si è svolta dal Laboratorio Unico del Centro Servizi dell’Ausl Romagna di Pievesestina di Cesena, presente anche il professor Vittorio Sambri, direttore dell’Unità Operativa Microbiologia dell’Ausl Romagna.
Non solo dati ma la valutazione di alcuni scenari. Con ricadute sul piano clinico: “Età dei contagi di gran lunga inferiore a quella dei decessi”, ha sottolineato l’assessore elencando i numeri. “Rt continua ad abbassarsi: 1,07 eravamo 1,14 la scorsa settimana. Un alleggerimento che ci fa matirare qualche speranza per le prossime settimane. Pressante la situazione però nei reparti covid: 49% di saturazione. Un limite sopra di 9 punti a quello stabilito dal ministero del 40%. Così come 33% è la saturazione delle terapie intensive, di 3 punti superiore alla soglia. Gli ospedali, a livello delle altre patologie, stanno reggendo ma la situazione va monitorata. La pressione ospedaliera va monitorata con attenzione perchè, a differenza di altre regioni che hanno fermato la “normale” programmazione, noi la continuiamo.
I dati nazionali – Nelle ultime 24 ore in Italia registrati 28.352 nuovi casi di coronavirus su 222.803 tamponi effettuati, che portano il totale dei positivi da inizio emergenza a 1.538.217. I decessi sono stati 827, con il totale delle vittime nel Paese che sale a 53.677. I ricoverati in terapia intensiva sono 3.782, 64 in meno rispetto a ieri. Intanto l’indice Rt scende a 1,08.