Si moltiplicano le truffe on line grazie a offerte “da non perdere” che alla fine però fanno “perdere i soldi”. E’ accaduto a un uomo di Roccabianca che tramite il sito subito.it ha contattato il venditore di una moto Yamaka, un vero affare. I due si sono subito trovati sul prezzo finale e hanno pure concordato l’anticipo – duemila euro – da versare prima come ricarica su una postepay, poi si è deciso per un più tranquillo bonifico bancario.
Effettuato il pagamento, però, l’uomo non ha visto arrivare il suo “desiderio” e dopo alcuni contatti in cui il venditore ha tergiversato adducendo problemi di spedizione, quest’ultimo è sparito. Al povero acquirente, che a quel punto ha capito di essere stato alleggerito di ben 2.000 euro, non è rimasto altro da fare che chiedere l’intervento dei carabinieri di Roccabianca.
E non ci è voluto molto, con i dati in suo possesso, per risalire al “venditore”, un 53enne già famoso per la sua lunga carriera nell’ambito delle truffe on line. A.C., queste le iniziali, ha così rimediato l’ennesima denuncia per truffa, una fra le tante che fino a oggi non gli hanno certo impedito di continuare a raggirare la gente.
E per quanto riguarda i 2.000 euro pagati? Beh, l’unica strada possibile è una causa contro il sedicente “venditore”. Ma con questi soggetti, quasi sempre, non si recuperano neppure le spese legali.
