Nel 2015, un anno segnato da riforme e cambiamenti per il mercato del lavoro italiano, le offerte di impiego in Emilia Romagna sono lievitate del 37,2% rispetto all’anno precedente, con Parma al terzo posto per numero di proposte (15,4% del totale regionale) dopo Bologna e Modena. Lo dice l’Osservatorio InfoJobs sul Mercato del Lavoro 2015.
L’entrata in vigore del Jobs Act e il ritorno alla crescita dell’economia nazionale hanno dato sostanza ai segnali di ripresa mostrati nell’arco del 2014, generando – secondo l’Osservatorio – un clima di fiducia in grado di far ripartire le assunzioni nelle aziende italiane. Nella classifica delle regioni più attive la l’Emilia Romagna si conferma al terzo posto con il 13% delle offerte nazionali. Per quanto riguarda le province più attive, Bologna si conferma il fulcro dell’economia regionale con il 30,5% delle offerte, pari al 4% del totale nazionale (quarta provincia in Italia).
A guidare la classifica dei settori più dinamici, Consulenza manageriale che concentra il maggior numero di offerte di lavoro, con il 24,6% sul totale regionale. A seguire, Telecomunicazioni con il 15,8% dell’offerta regionale e Commercio, distribuzione e GDO, al terzo posto con l’11,1%. Nella top 10 rientrano anche ICT (10,0%), PR ed Eventi (6,0%), Insegnamento e formazione (4,7%), Sanità (4,2%), Servizi ambientali (3,9%) e Marketing e Pubblicità (3,3%). Chiude la classifica emiliana il settore Hotellerie e Ristorazione con il 2,4% dell’offerta regionale.
Per quanto riguarda le categorie professionali più ricercate, dai dati dell’Osservatorio InfoJobs 2015 emerge una top 5 guidata da Manifatturiero, produzione e qualità, che si posiziona al primo posto con il 28% del totale delle offerte in Emilia Romagna. Sul secondo gradino del podio, troviamo Vendite (13,6%) e, a seguire, Amministrazione e contabilità (8,6%), Ingegneria (8,2%) e Commercio al dettaglio, GDO e Retail, al quinto posto con il 6,4%.
“L’approvazione del Jobs Act e le agevolazioni alle assunzioni introdotte dal Governo hanno senz’altro favorito la ripresa di molti comparti importanti per il tessuto produttivo nazionale – spiega Giuseppe Bruno, General Manager di InfoJobs –. Oltre alla crescita organica delle offerte di lavoro presenti su InfoJobs, a testimonianza dell’importanza di questa piattaforma nel panorama del recruiting online in Italia e della fiducia di aziende ed operatori economici nella nostra professionalità, un dato importante che emerge dall’Osservatorio 2015 è la crescita, in Emilia Romagna, dei settori ad alto valore aggiunto come la Consulenza Manageriale e le Telecomunicazioni: questo è un chiaro segnale che il nostro Paese non può tornare a crescere senza un forte investimento sui migliori talenti”.
Tra le province più attive nel 2015, Bologna si classifica al quarto posto in Italia e al primo posto in regione con il 30,5% delle offerte, seguita al secondo posto da Modena con il 16,9% e al terzo da Parma con il 15,4%. Seguono Reggio Emilia (11,1%), Forlì-Cesena (6,5%), Piacenza (5,6%), Ravenna (5,2%), Ferrara (4,7%), mentre chiude la classifica Rimini con il 4,1%.
