Gadget aziendali, guida alla scelta

Gadget aziendali, guida alla scelta

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Sono strumenti che servono per promuovere il brand della propria azienda fornendo al cliente (o al potenziale cliente) un qualcosa di utile che egli andrà ad utilizzare facendo, in cambio, pubblicità gratuita. Malgrado i tempi che sono cambiati in modo radicale con il web a farla da padrone, i gadget aziendali sono ancora mezzi imporranti in ottica marketing.
Ne esistono di ogni genere e per tutti i gusti, si pensi ai tradizionali strumenti di cancelleria (come penne, matite, gomme, quaderni blocchi sempre rigorosamente personalizzate con logo e brand) e si passi finanche per magliette, felpe, tazze, calendari personalizzati. Una scelta enorme in quanto si parla di prodotti sostanzialmente infiniti tra i quali scegliere. 

Come scegliere il gadget adatto

La vera difficoltà risiede semmai nella scelta, che dovrebbe essere portata a termine in modo adeguato cercando di valutare al meglio ogni singolo aspetto. Ovviamente il primo elemento che va a fungere da discriminante è quello relativo al prezzo.
Esistono diverse tipologie di gadget, da quelli low cost ad altri decisamente più esosi e pretenziosi. Nella prima categoria rientrano gli oggetti di utilizzo comune cui si faceva riferimento sopra, quali ad esempio matite, penne, shopper e buste, portachiavi, segnalibri ecc… oggetti di non eccessivo valore ma che hanno comunque una loro utilità.
Tra i gadget di livello più alto ci sono tutti i vari strumenti di hi tech personalizzati (pensiamo anche a semplici pennette Usb) per arrivare poi a prodotti di valore anche elevato che sono riservati solitamente ai clienti più fidelizzati.

I gadget più utilizzati

Tra i prodotti maggiormente utilizzati dalle aziende e dai professionisti parlando di gadget promozionali, vi sono sempre e comunque quelli relativi al settore della cancelleria e dell’abbigliamento.
Quale che sia l’oggetto scelto è i assoluta importanza puntare su un design personalizzato, originale, unico, che dia risalto al brand o marchio da promuovere. E soprattutto che sia un prodotto utile nella vita quotidiana, in modo che sia possibile avere pubblicità gratuita dato che l’utente che lo riceve sarà invogliato ad utilizzarlo con una certa frequenza. Uno scambio alla pari in sostanza, con evidenti vantaggi per entrambe le parti. 

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