Al termine della presentazione di Alessandro Lucarelli come nuovo Club Manager crociato, il Direttore Sportivo del Parma Calcio Daniele Faggiano è rimasto a parlare con i giornalisti riguardo la situazione del mercato crociato.
Ecco le sue parole:
“Sono andato a parlare con agenti di diversi calciatori che ci possono interessare. Dobbiamo fare i passi giusti. Balotelli è un giocatore che in Italia vorrebbero tutti, questa sarebbe la piazza giusta questa per lui, ma non è facilissimo, anzi è quasi impossibile, non possiamo competere con certe cifre. La squadra è incompleta, il primo a saperlo sono io. Partiremo anche da meno cinque: una situazione che deve essere da stimolo per tutti, per chi va in campo e anche per me: ci sono da fare i salti mortali, ma li farò per portare a termine l’obiettivo della salvezza”.
“Sento preoccupazione in giro, ma la situazione è questa: tra ripescaggi e squadre che si devono iscrivere anche le nostre operazioni, ad esempio quelle in uscita, sono bloccate. Avevamo concluso operazioni con una squadra che doveva essere ripescata in B e forse invece non sarà ripescata: ecco che da quel punto di vista siamo fermi. Prima di fare qualche entrata importante dobbiamo toglierci qualche stipendio importante. Inoltre in Italia molti movimenti di mercato si fanno negli ultimi tre giorni, quest’anno la sessione finirà prima, ma non cambia il fatto che è sempre alla fine che si accelerano le operazioni. C’è qualche giocatore che ci hanno richiesto, così come noi abbiamo fatto richieste ad altre squadre, può darsi che si chiuda all’ultimo giornosperando che io abbassi le richieste, cosa molto improbabile, perché se qualcuno parte io deve prenderne un altro della stessa caratura, se non più forte”.
“Ci manca qualcosa in fase offensiva, ma non è facile. Ora il Parma è rappresentato da questa società, che cerca di non far rivivere momenti bui alla città, sarebbe facile comprare e fare tutti contenti, ma devono tornare in conti: noi non abbiamo un budget stratosferico, ma quello di una società che ha acquistato un centro sportivo e che sta rifondando tutto. Se non prendo un giocatore per il quale mi hanno chiesto un certa cifra devo aspettare sulla riva del fiume, sperando che nessun altro lo acquisti, ma la mia fortuna è che Parma è una piazza gradita ai calciatori e alle società che li vendono”.
“A breve potremmo concludere un’operazione con l’Inter, vediamo come si evolve il tutto. In attacco? Dobbiamo fare molte valutazioni. Galano ha mercato, spero possa fare della nostra rosa, mentre per quanto riguarda Henderson quando il Bari era ancora in vita non potevamo prenderlo; quando poi il club purtroppo è fallito ho chiamato per acquistarlo ma chi lo voleva si era già messo avanti. Non è il Parma di prima, sarebbe facile comprare, manon dobbiamo fare il passo più lungo della gamba, pensiamo a tenere la categoria, la squadra deve essere competitiva partendo svantaggiata con cinque punti in meno. Grassi? Ci stiamo lavorando per limare il discorso economico, lo seguiamo da molto”.