Saccheggiato l’Angelica Vip Club, il casolare a San Prospero che è stato teatro due anni fa del duplice omicidio di Kelly, Luca Manici, e Gabriela Altamirano.
Tre ladri sono entrati all’interno del rustico ed hanno rubato tutto quello che potevano: dai videoregistratori alle stufe ed elettrodomestici, ma anche le prese di corrente e le luci esterne, persino il campanello del citofono. Si sono portati via tutto quello che era trasportabile. Nel prato però hanno abbandonato due mazzi di chiavi e pochi altri indizi da cui sono partite le indagini della polizia e della scientifica.
I ladri, dopo aver forzato una porta ed una finestra sono entrati all’interno della casa e sono riusciti ad agire indisturbati. Il proprietario del casolare si è accorto dell’incursione quando al suo arrivo ha trovato le porte stranamente spalancate.
Le indagini hanno portato su Facebook dove è stata identificata una donna che aveva messo in vendita una stufa a pellet, identica a quella presente all’Angelica Vip Club e già fotografata nei rilievi dell’omicidio. La 38enne B.F., residente a Traversetolo, ha dovuto così raccontare tutto agli uomini della Squadra Mobile: era stato il fidanzato insieme a un amico a portare a segno il colpo dope aver perlustrato la zona tre volte.
Gli agenti si sono allora presentati a casa di uno dei due complici, su indicazione proprio della donna. L’uomo, V.M. di 35 anni residente a San Polo d’Enza, non ha inizialemente ammesso il furto ma in casa sua sono stati trovati numerosi oggetti presenti all’interno del casolare depredato, tra cui i termosifoni. A incastrare l’uomo definitivamente le parole del ladro stesso quando, a seguito di una seconda visita della Polizia, ha riferito che nel verbale dei sequestri mancavano due mazzi di chiavi che non erano più in casa. Quei mazzi di chiavi però che gli agenti avevano trovato nel giardino del casolare di San Prospero e che devono essere caduti di mano ai malviventi al momento di scappare.
I due, insieme al terzo uomo G.M., 33enne di Traversetolo, sono stati denunciati per furto.