Un altro episodio di aggressione nel carcere di Parma ai danni di un agente penitenziario. Lo rende noto il sindacato autonomo di polizia penitenziaria Osapp.
Come spiega una nota del sindacato, l’episodio è avvenuto mercoledì nel Padiglione Media Sicurezza di via Burla. Un giovane detenuto tunisino, poco più che maggiorenne, sarebbe stato sorpreso mentre inalava gas da una bomboletta. I due agenti intervenuti per farlo desistere da comportamenti pericolosi per la sua salute, in risposta hanno ricevuto dall’uomo uno scatto di ira. Il giovane si è scagliato contro gli agenti che, dopo le cure al pronto soccorso, sono stati dichiarati guaribili in sette e dieci giorni.
“Un episodio gravissimo – commneta Osapp – che ripropone le forti preoccupazioni espresse dalla sigla sindacale in materia di gestione di talune tipologie di detenuti e soprattutto nella quotidiana e silenziosa battaglia che gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria sono costretti a svolgere, nella cronica carenza di uomini e mezzi che consentano un corretto e sereno svolgimento dei compiti istituzionali propri di questo Corpo di Polizia”.