“Un quartiere ormai terra di nessuno, lasciato allo sbando nell’indifferenza di tutti“: commenta così Emanuele Bacchieri di CasaPound Italia la notizia dell’aggressione ai danni di una giovane parmigiana avvenuta due giorni fa al San Leonardo. “Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla ragazza, vittima innocente del clima che si è creato in un quartiere ormai da anni preda di bande di immigrati che, specialmente di notte, sono lasciate libere di fare il bello e il cattivo tempo“, esordisce Bacchieri, spiegando che “CasaPound da sempre denuncia lo stato in cui versa il San Leonardo: una situazione che vediamo con i nostri occhi durante le numerose passeggiate che organizziamo ogni settimana con i residenti esasperati“.
“A poco è servita la scelta – aggiunge – di installare in zona un presidio della municipale: sembra più che altro una presa in giro visto che è attivo solo fino alle 19 di sera, vale a dire quando cominciamo i veri problemi“. Quel che servirebbe è, al contrario, “un presidio fisso che assicuri una presenza 24 ore su 24, ma evidentemente le priorità del Comune sono altre“.
“Non possiamo poi non osservare – sottolinea – che la quasi totalità degli episodi di criminalità ha a che fare con l’immigrazione e, spesso e volentieri, con richiedenti asilo colti sul fatto a spacciare. Sarebbe forse il caso di smetterla con la retorica dell’accoglienza con la quale il consigliere Freddi ci annoia continuamente, fantasticando la bellezza della convivenza forzata: i risultati di queste politiche – conclude Bacchieri – sono quelli che si vedono al San Leonardo e sarebbe forse ora di tornare a pensare prima ai parmigiani“.