Giulio Bisegni e Tommaso Castello, freschi di convocazione in Nazionale per i test di giugno con il Giappone, resteranno al Zebre Rugby Club in Guinness Pro14 per altri due anni. I due centri della franchigia federale di base a Parma hanno infatti rinnovato i loro contratti in scadenza, come hanno già fatto il pilone Andrea Lovotti e il tallonatore Oliviero Fabiani.
Giulio Bisegni ha indossato per la prima volta la maglia zebrata nella stagione 2013/2014, al secondo anno della storia celtica delle Zebre Rugby, in qualità di “permit player” in forza alla Lazio Rugby 1927. A partire dalla stagione successiva, Bisegni è poi entrato a far parte a tutti gli effetti del club bianconero, con il quale attualmente annovera complessivamente 67 presenze ufficiali, al netto di incontri in campionato celtico e in coppa europea in quattro stagioni. La carriera di Bisegni comincia nel Frascati Rugby, società della sua città natale. Nel 2011, il suo passaggio alla Lazio 1927, club per il quale Giulio ha disputato tre stagioni fino al 2014, intervallando l’ultima tra Roma e Parma. A livello nazionale Bisegni ha indossato la maglia della selezione Under 17, Under 20, Emergenti ed infine anche quella della Nazionale maggiore, facendo il suo debutto il 13 febbraio 2015 a Twickenham nel 2° turno del Sei Nazioni contro l’Inghilterra. Ad oggi sono 9 i caps complessivamente collezionati dal centro bianconero con Parisse e compagni, l’ultimo dei quali lo scorso 17 marzo a Roma, nella gara conclusiva del Sei Nazioni 2018, persa 27 a 29 contro la Scozia.
Tommaso Castello è invece originario di Genova, città che ha rappresentato in qualità di giocatore con la maglia del Cus Genova. Con il club ligure Castello ha disputato le prime stagioni della sua carriera, dalle giovanili sino al 2011, anno in cui avviene il suo trasferimento al Rugby Calvisano, con il quale Castello ha vinto tre Campionati Italiani d’Eccellenza (2011/2012, 2013/2014 e 2014/2015) e due Trofei Eccellenza (2011/2012 e 2014/2015). Nel 2015/2016, durante l’ultima stagione nella società giallonera, Tommaso è stato anche autore delle sue prime quattro gare in Guinness Pro12 con le Zebre Rugby in qualità di “permit player” per poi trasferirsi definitivamente nella franchigia di base a Parma nell’estate 2016.
Divenuto quest’anno capitano dei bianconeri, il centro genovese vanta in totale 42 presenze ufficiali negli impegni in campionato celtico e in coppa europea della franchigia federale. Leader naturale, Castello ha anche guidato la Nazionale Italiana Emergenti, dopo aver conosciuto un’esperienza con la selezione Under 20. L’11 Giugno 2016 arriva infine il suo esordio con gli Azzurri a Santa Fé in Argentina, nel test match vinto dai Pumas per 30 a 24. Attualmente, il numero 12 genovese ha vestito la maglia azzurra della nazionale maggiore in 10 occasioni ufficiali; l’ultima il 17 Marzo 2018 nel 5° turno del Sei Nazioni.
“Annunciamo altri due rinnovi importanti sia in chiave franchigia federale che in chiave nazionale, dopo una stagione di riconferme per entrambi con la maglia zebrata e con quella Azzurra – commenta Andrea De Rossi, team manager delle Zebre – plaude al rinnovo dei due centri: . Anche per le prossime stagioni il reparto dei centri delle Zebre vedrà tanta concorrenza, leadership e fisicità, fattori in grado di alzare ulteriormente il livello di competizione e di prestazioni sia in allenamento che nelle gare. Ringrazio i due giocatori a nome mio e della società per aver creduto nel progetto tecnico e societario”.
Continua così a prendere forma la rosa che il coach irlandese Michael Bradley dovrà plasmare per superare i risultati raggiunti nella stagione appena conclusa. Dato per certo l’arrivo dell’apertura sudafricana François Brummer, 28 anni, attualmente ai Bulls, gli altri nomi sull’agenda dei vertici bianconeri sono per ora Samuele Ortis, seconda linea in forza al Rovigo che in questa stagione ha incantato il Battaglini, e Jimmy Tuivaiti, 30 anni, il numero 8 neozelandese del Calvisano.