Parma vincente e convincente nella sfida di oggi al Tardini con la Ternana. Un 2 a 0 maturato sul campo che sta stretto ai crociati per le occasioni fallite. Poco o nulla invece gli ospiti dalle parti di Frattali. Tre finali secche adesso attendono la squadra di mister Roberto D’Aversa a cominciare dal derby di domenica prossima a Cesena, quindi il Bari al Tardini il 12 maggio. La giornata della festa, però, con ogni probabilità sarà l’ultima, il 18 maggio a La Spezia.
Tutti soddisfatti dopo la vittoria, ma anche grande cautela. A cominciare da mister Roberto D’Aversa.
“Inutile guardarsi indietro, finalmente hanno recuperato sia Ceravolo che Ciciretti, credo anche che chi ha giocato finora, penso a Siligardi, oltre che Calaiò e Insigne oggi, ci ha permesso di lottare per qualcosa di importante. Ceravolo si è fatto male? No, alla fine ha avuto i crampi. Scavone? Avevo dei dubbi su chi far partire perché alcuni non erano in condizione ottimale, come Scavone, Di Cesare e Scozzarella. Questi ragazzi stanno dimostrando un attaccamento fuori dal normale: spesso invece si giudicano i ragazzi come superficiali. Il dubbio era se fare partire Manuel dall’inizio o meno, lui mi ha dato la sua disponibilità e mi serviva un giocatore più tattico andando a lavorare contro uno come Tremolada. Noi dobbiamo pensare al nostro percorso, ne sono rimaste tre di gare e non dobbiamo sprecare energie a pensare ad altro, sono talmente tante le squadre che possono raggiungere quell’obiettivo che l’unica cosa che possiamo fare è pensare a noi stessi“.
“La nostra una rosa fornita? Non credo che le altre squadre con delle defezioni abbiano giocato in otto o in nove: ci sono rose composte da giocatori che ti permettono di affrontare un campionato molto lungo, con 5 turni infrasettimanali. Il rinvio della gara con il Palermo a livello di lavoro settimanale qualche problemino ce l’ha creato, quasi mai siamo riusciti a lavorare con continuità per fare la settimana tipo, ma ho una rosa di qualità, se avessimo avuto più fortuna nella questione infortunati credo che avremmo fatto un percorso diverso. Sento squadre lamentarsi per l’assenza di uno o due giocatori, a noi non piace crearci alibi, ma lavorare per cercare di raggiungere il nostro obiettivo sapendo quel che ci è successo“.
“Dobbiamo pensare al singolo obiettivo, qualsiasi altro discorso ti porta a sprecare energie. Noi dobbiamo affrontare ogni gara con la massima serenità, determinati nel portare a casa il risultato, ma con serenità se no può succedere che si possono sbagliare dei gol perché avverti pressione nel dover segnare“.
Fabio Ceravolo oggi titolare un po’ a sorpresa in coppia con Ciciretti, è stato il principale protagonista della vittoria del Parma Calcio sulla Ternana. Miglior in campo e autore del gol che ha messo subito in discesa la partita con la Ternana, ma anche l’assist per il raddoppio firmato Di Gaudio. Una prova sottolineata dalla standing ovation che il Tardini gli ha riservato all’uscita dal campo, sostituito da Calaiò.
“Oggi sono veramente felice di aver dato il mio contributo per il Parma Calcio, a cui spero di continuarlo a dare sino alla fine del campionato. Questa società e questa squadra lo meritano per avermi sempre aspettato, dandomi fiducia. Quella di oggi era una partita decisiva, perché manca davvero poco e non dobbiamo più fare passi falsi come è successo a Vercelli. Oggi abbiamo sfruttato il fattore campo e abbiamo meritato la vittoria. Sono felicissimo per il gol e per l’assist vincente che ho fatto, ma continuiamo così tutta la squadra, tutti insieme”.
“Ho fatto i complimenti a Ciciretti, perché si è sacrificato molto nel ruolo in cui è stato schierato. Poi, non giocando da tanto tempo dall’inizio per lui non era semplice. Ha retto anche fisicamente. Ha fatto una buona prova. Sono contento anche per lui. Lo spirito di tutti noi è quello giusto. Chi gioca poco e viene chiamato in causa dà tutto. Pure oggi abbiamo dato la dimostrazione che remiamo tutti verso un unico obiettivo. Non guardiamo la classifica. Ci fa piacere essere lì, però tutto dipende da noi. Adesso pensiamo solo alla trasferta di Cesena. I conti li faremo all’ultima giornata. Abbiamo un piccolo vantaggio, che ci teniamo stretto. Oggi abbiamo saputo chiudere la partita quasi subito con personalità, come dovevamo fare. Prima la sblocchi, più la indirizzi verso la vittoria soprattutto quando incontri squadre che si devono salvare che si chiudono e giocano di ripartenza. Siamo stati bravi e cinici a fare subito l’uno-due decisivo”.
“Voglio ringraziare tutti i tifosi Crociati, i quali anche quando ero fuori per il mio infortunio mi hanno rivolto tanti attestati di incoraggiamento e stima sui social. Mi hanno sempre aspettato anche loro. Mi sento in debito con Parma e spero di qui alla fine di regalarle altre gioie. Il gol lo dedico a loro e alla società che mi ha aspettato. Capisco che non è stato semplice, partendo da inizio stagione con un infortunio grave che nessuno si aspettava. Voglio recuperare il tempo perso. La dedica è per loro, perché mi hanno fatto sempre sentire importante. Poi, c’è un pensiero rivolto, come già a Vercelli quando siamo entrati in campo, a Lucarelli e a Munari. Oggi Alessandro e Gianni ci sono stati vicino all’interno dello spogliatoio. Gianni, che ha lottato per il Parma insieme a noi, ha subito un infortunio molto grave e si merita le nostre attenzioni“.
“A Cesena servirà la cattiveria. Nelle ultime partite del campionato non serve il bel gioco, bisogna essere concreti come abbiamo fatto oggi, sapendo colpire e gestire il pallone nei momenti giusti. Le caratteristiche le abbiamo, dobbiamo essere spietati. A Cesena dobbiamo andare a vincere, senza fare calcoli“.