Anche a Parma trova conferma la tendenza nazionale che vede in crescita la Fim Cisl, categoria dei lavoratori metalmeccanici Cisl, nelle elezioni dei rinnovi Rsu e la Segretaeria Fim Cisl Parma Piacenza brinda al successo. Ma si prepara anche alle nuove sfide.
Nell’ultimo anno e mezzo, su 10 rinnovi RSU in cui la Fim ha presentato sue liste, elegge delegati in 9 aziende. Gli esiti positivi iniziano con le vittorie in Orlandi Radiatori Srl, poco più di un anno fa e a seguire con l’affermazione in Jbt Spa. In entrambe le realtà Fim Cisl si aggiudica 2 delegati su 3, con il delegato più votato. I successi si inanellano poi con l’elezione di un delegato in realtà nelle quali non era presente: Fir Nidec e la Cerri di Fidenza. In Sidel, la realtà più importante del territorio per numero di addetti, Fim Cisl con 2 candidati, prende voti per 3 seggi su 7 nel collegio impiegati. In Dulevo International e Gea Procomac conferma in entrambe un delegato. Molto significative infine sono le ultime 2 elezioni dove i metalmeccanici Cisl passano da 0 delegati a 2 delegati, su 6 totali, in CFT e a 1, su 2, alla Sma Serbatoi di San Secondo.
Daniele Fippi, dal 20 marzo 2017 nuovo segretario generale della Fim di Parma Piacenza commenta così: “Siamo contenti di rintracciare tra i lavoratori una sempre maggiore voglia di cambiamento, anche nelle aziende dove non eleggiamo o dove confermiamo i candidati, aumentiamo i voti. Gran parte del merito va ai nostri nuovi delegati che hanno saputo catalizzare questa voglia di nuovo e hanno trovato nella Fim la casa dove poter fare sindacato. La Fim a tutti i livelli negli ultimi anni ha saputo leggere i cambiamenti in atto e capire che le risposte ai nuovi bisogni dei lavoratori non possono essere quelle tradizionali. Ora sul nostro territorio abbiamo la necessità di dare gambe e sostegno alle nostre idee per dare risposte a chi ha creduto in noi. Proprio per questo abbiamo iniziato un corposo percorso formativo per rendere i delegati più autonomi e a breve integreremo nella struttura una nuova risorsa. Con queste azioni non si esaurisce
il nostro progetto di sviluppo organizzativo che, entro l’estate, presenteremo al nostro Consiglio Generale territoriale. Questi sono passi necessari per far fronte alle sfide sindacali dei prossimi anni“.