Chiude il 2017 in territorio positivo il bilancio di Montagna 2000 Spa, la società, ad integrale partecipazione pubblica che si occupa del servizio idrico integrato nelle valli del Taro e del Ceno, approvato dall’assemblea dei soci. L’utile netto di 214.236 euro è considerato un successo visto che nel 2017 la società ha dovuto gestire una crisi idrica epocale che ha messo a dura a prova la continuità del servizio.
Montagna 2000 ha inoltre completato le modifiche dello statuto previste dal Decreto Madia adempiendo così agli obblighi delle partecipate pubbliche ed ha presentato ad Atersir, l’agenzia regionale di regolazione e controllo, la revisione straordinaria del Piano Operativo degli Investimenti che compendia circa 3 milioni di euro di investimenti nel corso del 2018 per il miglioramento della qualità dell’acqua.
Nel corso del 2017, oltre ad avere raggiunto per la prima volta gli obiettivi pianificati nel Piano degli Investimenti pari a circa 994mila euro, la società ha investito 1.313.000 euro in servizi ed opere finanziati grazie al Dipartimento della Protezione Civile che sono stati impiegati per 552.975,00 euro per il trasporto di acqua potabile nei mesi di crisi idrica e 760.025,00 euro di opere di interconnessione di acquedotti, ricerca di acqua e/o potenziamento delle captazioni.
Sono in corso di esecuzione lavori per ulteriori 310.000,00 euro di cui la maggior parte dell’importo destinato alla interconnessione tra l’acquedotto di Varano de Melegari e quello di Pellegrino Parmense, il Comune più in difficoltà durante l’emergenza idrica ed alimentato, per larga parte dell’estate, con le autobotti.
La gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani nei Comune di Solignano, Terenzo e Valmozzola è stata ottimizzata e attualmente il servizio viene svolto dalla società in via esclusiva. Il lavoro svolto ha permesso al Comune di Solignano di ridurre del 10% la tariffa dei rifiuti grazie ai minori costi, anche di smaltimento, che la riorganizzazione ha portato.
È stato inoltre completato il raddoppio della linea di sedimentazione del Depuratore di Borgotaro ed il miglioramento tecnologico del depuratore di Fornovo attraverso l’installazione di aeratori e sistemi di misurazione e gestione del processo. Si sta cercando di verificare una più efficace struttura del sistema depurativo attraverso il superamento di depuratori piccoli ed obsoleti a favore del potenziamento di impianti che possano servire porzioni di territorio maggiore riducendo i costi ed incrementando l’efficienza del processo.
Nel corso del 2017 Montagna 2000 ha lavorato sulle energie rinnovabili. La centrale idroelettrica Nola – Frasso è stata cantierata lo 15 marzo e la produzione di energia idroelettrica è ritenuto un segmento di mercato da sviluppare ulteriormente, così come gli impianti a biomasse combustibili a filiera corta per i quali sono disponibili finanziamenti regionali. A tal fine la società sta dialogando con le amministrazioni dei Comuni di Valmozzola e Solignano per la costruzione di due impianti a biomassa legnosa al servizio di una serie di edifici pubblici.