E’ di 17 milioni di euro il bilancio 2017 della Fondazione Cariparma, approvato oggi all’unanimità da Consiglio generale. L’attività a sostegno del territorio è cresciuta rispetto all’esercizio precedente. Buona parte delle risorse disponibili è stata dedicata al rafforzamento del welfare: lotta alla povertà, miglioramento della salute pubblica (con la dotazione delle strutture sanitarie di apparecchiature all’avanguardia) crescita giovanile (dalla promozione del successo scolastico all’alternanza scuola-lavoro) e sostegno a molteplici iniziative del terzo settore. Non è inoltre mancato il sostegno all’arte e alla cultura (affiancando i principali cartelloni del capoluogo e della provincia) e l’impegno per la ricerca (in particolare per settori strategici quali tecnologia e medicina).
La Fondazione ha raggruppato i diversi settori di intervento in tre macro aree che riassumono il totale del deliberato (Euro 17.291.262) su 228 interventi: Servizi alla Persona (12.896.442 Euro, pari al 74,6%), Arte e Ambiente (3.582.419 Euro, pari al 20,7%) e Ricerca scientifica e tecnologica (812.400 Euro, pari al 4,7%). Con l’approvazione del bilancio 2017, il patrimonio netto della Fondazione ha raggiunto un valore complessivo pari a Euro 1.010.617.555, con un incremento, rispetto all’esercizio precedente, di 10.413.179 di euro.
Rinnovato inoltre il Consiglio di amministrazione e il Collegio Sindacale. Il nuovo Cda – in carica fino all’approvazione del bilancio 2020 – vede riconfermati Anna Mazzucchi, che ha assunto la carica di vicepresidente, e Maria Laura Bianchi, mentre tra le nuove nomine figurano Giovanni Fracasso e Daniele Pezzali. Il nuovo Collegio sindacale vede riconfermata la presenza di Paola Ragionieri, ora presidente, e di Giovanni Massera, mentre figura come nuova nomina Andrea Gemmi.