Amo Colorno: ponte chiuso sul Po diventi pedonale e ciclabile

Amo Colorno: ponte chiuso sul Po diventi pedonale e ciclabile

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Sono passati ormai molti mesi, da quando il ponte sul Poè stato chiuso. Il tempo continua inesorabilmente a porsi come una spada di Damocle, sulla testa di moltissimi cittadini.
Commercianti e pendolari continuano ad essere invisibili agli occhi delle istituzioni, che dovrebbero invece prendersi cura di loro. Il danno per il territorio ormai è evidente e la ferita “incancrenita”. I pendolari continuano nel silenzio generale a recarsi al lavoro facendo una strada triplicata di lunghezza o forse più, spendendo più soldi per il carburante; mentre i commercianti della zona faticano a tenere in piedi le loro attività.

Alcuni imprenditori ci raccontano a quanto impegno e sacrificio hanno dovuto attingere per realizzare le loro piccole “imprese”, credendo fiduciosi che lo stato li avesse aiutati a crescere e a stare in piedi. Altri, scoraggiati si chiedono “quali speranze ci sono ancora” per risolvere un problema che sembrava aver visto la luce con l’emissione dei finanziamenti e del progetto atto alla sua provvisoria riparazione e riapertura.

Ad oggi, non ancora si è a conoscenza dei tempi reali atti alla riapertura del Ponte, e quell’ipotetico maggio 2019 che era stato preventivato, diviene sempre più improbabile e poco credibile. A tal proposito, oltre ad appellarci al santo patrono di Colorno: Santa Margherita, affinchè interceda per un miracoloro; Amo Colorno, continua in maniera decisa a chiedere alle istutuzioni, di mostrare responsabilità e di concedere subito quanto segue: “Sgravi Irap per i commercianti; sgravio Tari per i commercianti situati in un raggio di 5 km dal ponte sul Po; sgravi su bollette ottenute attraverso l’impegno del comune di Colorno” e per i pendolari “Bus e treni gratuiti per i pendolari”.

Oltre a quanto più volte richiesto, che potrebbe davvero alleviare le sofferenze di molti, con l’avvento della bella stagione, siamo a proporre di rendere esclusivamente “ciclabile e pedonale” il ponte. Attualmente molti cittadini lo percorrono “abusivamente” e ricordiamo l’episodio di quell’uomo che si è sentito male sul ponte, successivamente soccorso da un passante.

Rendere ciclabile e pedonale il ponte, di certo non lo farà crollare, ma sarebbe un atto di generosità verso i Colornesi e non solo, oltre che permetterebbe di controllare chi lo percorre. Basterebbe porre dei new jersey alla distanza giusta.

Iniziamo a fare qualcosa di concreto nell’immediato, perchè ogni altro intervento, richiederebbe troppo tempo, e nessuno di noi può più aspettare.

Nicola Scillitani
Coordinatore Cittadino
Amo Colorno

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