ASCOLI – PARMA 0-1
Marcatori: 2′ Calaiò
Ascoli (3-5-2): Lanni; Padella, Mengoni (61′ Clemenza), Cherubin; Mogos, Addae, Buzzegoli (49′ Kanoute), D’Urso, Mignanelli; Ganz (69′ Lores Varela), Monachello. A disposizione: Venditti, De Santis, Rosseti, De Feo, Gigliotti, Parlati, Castellano, Florio, Baldini. All. Cosmi
Parma (4-3-3): Frattali; Mazzocchi, Iacoponi, Lucarelli, Gagliolo; Dezi (64′ Vacca), Munari (91′ Gazzola), Barillà; Siligardi, Calaiò, Baraye (82′ Di Gaudio). A disposizione: Nardi, Dini, Ciciretti, Frediani, Anastasio, Insigne, Sierralta, Mastaj. All. D’Aversa.
Arbitro: Marco Serra di Torino
Assistenti: Michele Lombardi di Brescia e Alessandro Cipressa di Lecce; quarto uomo Giacomo Camplone di Pescara.
Note: ammoniti 42′ Mengoni, 70′ Barillà
Pronti, partenza… gol. Partita subito in discesa per il Parma in quel di Ascoli, grazie a un gol realizzato da Calaiò già al 2′. Doccia fredda per Serse Cosmi che aveva preparato il suo Ascoli alla grande battaglia, con il 3-5-2 classico con terminali offensivi Ganz e Monachello. Mister Roberto D’Aversa non rinuncia mai al suo schieramento di partenza modello 4-3-3, ma si concede più di qualche novità: dentro Mazzocchi al posto di un Gazzola bisognoso di tirare il fiato; Dezi ritorna a centrocampo a far coppia con Barillà, con alle spalle la solidità del regista Munari; in attacco si rivedono l’esperienza di Siligardi e la mobilità di Baraye ai lati dell’estro di Calaiò.
Ed è proprio l’Arciere a cogliere impreparato Lanni al 2′, con un bolide chirurgico scagliato dai 25 metri. Gol a freddo che esalta il Parma e il centinaio di tifosi gialloblu arrivati ad Ascoli per questo anticipo della giornata numero 36 di serie B, ma che non piega affatto l’Ascoli. Tanto che al 6′ è Frattali a dover salvare il risultato su un colpo di testa ravvicinato di Ganz, raggiunto nell’area piccola da un pennellato cross di Mignanelli. Il portierone crociato compie un vero miracolo, ma sul rovesciamento di fronte è Siligardi a spaventare Lanni, bravo questa volta a salvare in angolo sul primo palo. L’attaccante crociato sembra in gran spolvero come nelle recenti uscite, tanto che al 13′ si fa largo fra due difensori e lascia partire un tiro a giro che sfiora il secondo palo.
Al 22′ Parma vicino al raddoppio su punizione: Barillà è murato, Mazzocchi tira male, la sfera finisce a Gagliolo che da ottima posizione sciupa non aspettandosi forse un assist così fortunoso. Parma sostanzialmente in cattedra nell’avvio di partita, Ascoli in difficoltà e difesa che fa infuriare non poco il vulcanico Cosmi. Così al 25′ è un bel sinistro al volo di Dezi, servito da Mazzocchi che ha innescato un contropiede con una bella discesa sulla destra, a sfiorare il bersaglio grosso. Poi ancora Siligardi e Baraye per quello che sembra essere diventato un tiro al bersaglio. La prima frazione di gioco si chiude senza altri sussulti, con l’Ascoli che cerca di scuotersi ma senza impensierire Lucarelli e compagni. Da segnalare soltanto l’infortunio occorso a Buzzegoli, costretto poi ad uscire a inizio ripresa.
La ripresa comincia sempre all’insegna dei colori del Parma. Siligardi al 1′ sfiora il palo con un rasoterra, la replica dei bianconeri è tutta in colpo di testa di Mignanelli che all’11’ anticipa Mazzocchi, ma il pallone va fuori di poco. Il Parma continua a pressare la fragile retroguardia ascolana nel tentativo di arrivare al raddoppio. Ma Iacoponi di testa al 13′ e Dezi dal limitre 1′ dopo, non inquadrano la porta. Al 64′ la prima sostituzione di D’Aversa con Vacca per Dezi, che cambia l’assetto del centrocampo gialloblu: Munari lascia il posto davanti alla difesa proprio al nuovo entrato.
Al 68′ Mogos chiama in causa Frattali con un colpo di testa su corner di Clemenza. Da parte sua Cosmi prova a dare maggior peso e profondità al suo attacco con Lores Varela per Ganz al 69′, approfittando del fatto che il Parma ha abbassato un po’ il baricentro. Gli uomini di D’Aversa sfruttano le ripartenze e al 70′ Calaiò si trova quasi a tu per tu con Lanni, ma Padella salva con intervento da dietro più che rischioso. Al 72′ è Baraye a seminare il panico dopo aver superato due avversari, il suo tiro è però deviato in angolo da Lanni con le gambe. Al 77′ è ancora l’estremo difensore di casa a tenere vivi i suoi con un gran tuffo con deviazione in angolo, che sventa il pericolo creato da Baraye con un tiro all’incrocio.
Non trovando il raddoppio, il Parma adesso cerca di rallentare il gioco per difendere il risultato. Al 92′ però Monachello per poco non rovina la festa dei gialloblu: l’attaccante di Cosmi prova a sorprendere Frattali fuori dai pali con un pallonetto da 40 metri, ma il portiere compie un mezzo miracolo e si salva in corner. E’ l’ultima emozione di una gara poco divertente, vinta da un Parma cinico e concreto che ha anche cercato di mettere al sicuro il risultato, senza però riuscirci. Poca cosa invece questo Ascoli per poter impensierire la retroguardia crociata. Tre punti non difficili che rilanciano il Parma ai piani alti della classifica.