Parma 360, all’Ospedale Vecchio inaugura il Festival della creatività

Parma 360, all’Ospedale Vecchio inaugura il Festival della creatività

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L’opera di Francesco Diluca

Sabato 14 aprile prende avvio la terza edizione di “Parma 360 Festival della creatività contemporanea” con una maratona cittadina di mostre ed eventi, dalle 17 alle 24. Si parte alle 17 con la riapertura della crociera dell’Ospedale Vecchio in Oltretorrente, monumento dal riconosciuto valore storico.

Verranno inaugurati i progetti espositivi di quattro importanti autori italiani. Nell’ala lunga dell’Ospedale si apre la mostra “Lotteria Farnese” di Giovanni Frangi (Milano, 1959) costituita da venti teleri di grandi dimensioni con motivi paesaggistici disegnati su stoffa, che richiamano il famoso ciclo degli arazzi D’Avalos presenti nella Collezione Farnese al Museo di Capodimonte. Con il progetto “La Forma e le Nuvole”, a cura di Chiara Canali, il pittore argentino Ernesto Morales (Montevideo, 1974) riflette sulla natura ambivalente delle nuvole, elemento insieme celeste e terrestre, materiale e simbolico, metaforico e reale. Nella mostra “Alla Deriva”, curata da Camilla Mineo, le complesse composizioni digitali di Barbara Nati (Roma, 1980), pongono all’attenzione dell’osservatore la drammatica disparità tra le straripanti strutture realizzate dall’uomo con cemento, ferro e asfalto, e i malinconici ritagli di spazio dedicati alla natura. Sotto la volta centrale della crociera svettano le misteriose figure scultoree di Francesco Diluca (Milano, 1979), rappresentazioni dell’uomo contemporaneo spogliato da ogni orpello e ridotto in estrema sintesi al sistema circolatorio.

Si prosegue alle 18 nella Chiesa di San Quirino con la mostra “Terre Piane”, a cura di Chiara Canali, che mette a confronto le ricerche del maestro della fotografia di paesaggio Franco Fontana (Modena, 1933) e dell’inventore del quadro elettronico Davide Coltro (Verona, 1967). Segue alle 19 Carlo Mattioli nelle collezioni di Parma, a cura di Alberto Mattia Martini e Anna Zaniboni, in collaborazione con l’Archivio Carlo Mattioli, presso lo Studio Mattavelli Dottori Commercialisti Associati. Attraverso le opere di Carlo Mattioli, la mostra evidenzia il legame a doppio filo che l’artista ha sempre instaurato con la città di Parma e il conseguente rapporto privilegiato con i collezionisti parmigiani.

Alle 20 inaugurano i progetti collocati nella Chiesa di San Tiburzio, che fa parte del palazzo dell’Asp Ad Personam. “L’esplosione dell’Uovo Cosmico” di Pietro Geranzani (Londra, 1964) cambia la nostra percezione del soggetto. L’uovo è ed è stato in tutte le culture simbolo di perfezione e di vita. Nella mostra “Visioni” Daniele Papuli (Maglie, 1971) sperimenta la produzione di carte a mano e dà vita a una grande installazione site-specific con diverse tipologie di materiale cartaceo naturale e di riciclo.

Alle 21 la serata prosegue nell’area dell’ex SCEDEP, in via Pasubio 3, (progetto di riqualificazione urbana e rigenerazione culturale) con l’inaugurazione di mostre ed eventi dedicati al tema della Natura e della sostenibilità ambientale. In esposizione la mostra Global Warming di Lia Pascaniuc; i dipinti di Federica Poletti, Giacomo Mha, BLUXM Magni, Pepecoibermuda; l’installazione Rovina di Bonton Atelier d’Architettura; la micro-abitazione Tree House 8 mq di Enrico Galeazzi; il progetto di cooperazione tra fotografia e disegno del Collettivo ABC; la mostra L’Erbario Mancante di Luca Moscariello e Giacomo Cossio; la videoinstallazione di Rino Stefano Tagliafierro. Infine il progetto Colla, un Temporary Show Lab che si propone di trasformare lo spazio dell’ex Factory di Via Pasubio 3 in un punto d’incontro tra le varie attività artistiche, artigianali, produttive e progettuali.

Dalle 23 Opening Party all’insegna dei Sweet Life Society, i reinventori della moda dello swing.

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