Impasti per la pizza coperti con sacchetti neri dei rifiuti, cibi conservati in contenitori non adatti agli alimenti, prodotti scongelati, cucinati e ricongelati. Oltre allo sporco un po’ dappertutto. Questo hanno trovato in un’attività artigianale di via Trento il Reparto di Polizia Annonaria Amministrativa e il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Ausl durante i controlli congiunti a tutela della salute dei consumatori.
Sono state ispezionate attività artigianali alimentari ed un esercizio di vicinato nella zona di via Trento, dove sono state accertate le numerose violazioni delle norme igienico sanitarie. Dalla carenza di pulizia nell’area di produzione alle pareti di un congelatore sporche, con, all’interno, numerosi alimenti residui (parti di kebab su spiedo) decongelati cotti e ricongelati, non protetti a contatto con confezioni di alimenti confezionati congelati. Oltre agli impasti coperti con sacchetti dei rifiuti.
Infine, nel laboratorio, a temperatura ambiente e quasi a livello del pavimento, sono stati rinvenuti contenitori con pezzi di carne non idoneamente conservati.
Tale situazione ha portato il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione del Servizio Sanitario Regionale Emilia Romagna a sottoporre gli alimenti a sequestro sanitario e a disporre la chiusura immediata dell’attività artigianale, con comunicazione alla Procura della Repubblica e al settore competente del Comune di Parma per il prosieguo di competenza.
Ma quel che è peggio è che il locale era già stato oggetto di controllo con conseguente chiusura immediata per gravi violazioni igienico sanitarie nell’ottobre 2017. Appena qualche mese fa.
Fate il nome del locale !