Ricarica Postepay da 480 euro “gratis”: coppia truffa una tabaccheria di Mezzani

Ricarica Postepay da 480 euro “gratis”: coppia truffa una tabaccheria di Mezzani

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Non sono arrivati per caso e non hanno improvvisato, visto che hanno alle spalle precedenti penali proprio per truffa. Lei, 42 anni, lui 40, residenza a Brescia. I due truffatori si sono presentati in coppia a Mezzani: probabilmente hanno scelto un posto lontano dalla loro città e periferico, sperando di colpire senza finire nelle maglie della giustizia e della legge. Ma così non è stato. Nella mattinata di ieri la donna si è presentata all’interno di una tabaccheria di Mezzani: si è mostrata sorridente e ben vestita anche per carpire la fiducia della titolare dell’esercizio commerciale.

Dopo essere entrata ha chiesto di effettuare una ricarica Postepay del valore di 480 euro: dopo che la ricarica era stata eseguita la donna ha estratto una carta di credito per pagare. La carta era bloccata: a quel punto la 42enne, che aveva ottenuto la fiducia della tabaccaia, ha detto che sarebbe uscita per ritirare i soldi, visto che non si spiegava perchè la carta di credito non funzionasse. La donna è uscita e si è allontanata a bordo dell’auto guidata dal marito 40enne e non si è ovviamente recata al bancomat per ritirare i soldi corrispondenti alla cifra che aveva ricaricato.

La titolare della tabaccheria ha aspettato circa un’ora: poi, non vedendo tornare la donna, ha capito di essere stata truffata ed ha chiamato i carabinieri di Sorbolo. I militari hanno ispezionato le immagini delle telecamere disponibili e sono riusciti, dopo alcune indagini, ad individuare ed identificare la coppia. Oltre alle telecamere e all’auto, che è stata controllata a partire dalla targa, è stato fondamentale anche il controllo della carta Postepay, utilizzata per la truffa. I soldi erano già spariti dalla carta, al momento del controllo. I due sono stati denunciati per truffa.

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