Nello scrivere una lettera l’immediatezza, l’urgenza di fresca verità, rappresenta il fine da perseguire. Allo stesso modo il comporre musica trova la sua prima ed ultima essenza proprio nella ricerca di quella sincera autenticità che ne determina il valore.
“Neanche un giorno senza un rigo – Šostakovič: lettere e musica” di Davide Carmarino con Davide Carmarino al pianoforte, Behrang Rassekhi alla viola e Adriano Engelbrecht, voce recitante – in scena al Teatro del Tempo venerdì 16 marzo alle 21 e domenica 18 alle 17 – parte da questo assunto e mette in evidenza il rapporto totalizzante, al limite del compulsivo, che il grande musicista russo ebbe con la scrittura, epistolare e musicale; un rapporto che rispondeva all’esigenza di riempire i vuoti della sua vita.
“Neanche un giorno senza un rigo” era il suo motto, e vi rimase fedele per sempre, anche quando l’ispirazione veniva meno e allora la composizione diveniva esercizio per mantenere in efficienza i “requisiti professionali”.
Questo incontro di lettere e musica troverà voce nell’accostamento tra il foltissimo epistolario di Šostakovič e due sue composizioni: una selezione dei 24 Preludi per pianoforte op. 34 nella trascrizione per viola e pianoforte di Lera Auerbach, e la Sonata per viola e pianoforte op. 147, ultima opera del grande compositore russo.
Per informazioni: 340 3802940 – 328 8680300