Presi i rapinatori dei supermercati, usavano maschere di carnevale

Presi i rapinatori dei supermercati, usavano maschere di carnevale

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Sono già in carcere per altri motivi, ma alle loro accuse devono aggiungere adesso anche 12 rapine in altrettanti supermercati. Ad inchiodarli, i Carabinieri di Stradella, nel Pavese, che accusano i due rapinatori passati alla ribalta delle cronache per aver messo a segno i loro colpi nascosti dietro una maschera di Carnevale, anche di un colpo andato a segno a Parma.

Si tratta di due italiani, V.E., 33 anni, residente a Landriano (Pv), celibe, nullafacente, pregiudicato, attualmente rinchiuso nel Carcere di Piacenza, e di Z.L., 42enne, residente a Lodi celibe, nullafacente, pregiudicato, attualmente rinchiuso nel Carcere di Reggio Emilia. Sulle loro teste pende ora anche l’accusa di reati di rapina continuata e aggravata, furto, ricettazione e porto illegale di armi.

L’indagine dei Carabinieri ha preso il via nel febbraio 2017 a seguito della rapina ial supermercato “MD” di Chignolo Po (PV),. Ma i due indagati sono accusati di ben altre 11 rapine commesse tra i mesi di gennaio e febbraio 2017, a danno di altrettanti supermercati nella provincia di Milano, Lodi, Bergamo, Cremona, Como, Mantova, Parma e Alessandria.

I due giungevano nei pressi del market prescelto con un’auto a noleggio, sulla quale installavano però targhe rubate. Uno dei due rapinatori, sempre celato dietro una maschera ed armato di pistola o di coltello, irrompeva all’interno del supermercato, facendosi consegnare il denaro della cassa per poi darsi alla fuga con il complice rimasto al volante a fare anche da palo.

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