L’agenzia di viaggio di strada Farini vendeva pacchetti vacanza, viaggi e persino biglietti aerei, ma non pagava i tour operator interessati. Per i clienti, così, la brutta sorpresa arrivava puntuale al momento della partenza. Per quella vicenda che ha portato a diverse denunce contro la titolare dell’agenzia – struttura ormai da tempo chiusa – per raggiri e appropriazioni indebite, sono finiti davanti al tribunale di Parma il marito e il padre della donna.
Entrambi sono stati condannati rispettivamente a 9 e 6 mesi di reclusione, pena sospesa, perché secondo l’accusa avrebbero di fatto ricevuto somme di denaro che erano state versate all’agenzia dai clienti che poi non hanno potuto usufruire della loro vacanza. Il marito della donna, tra l’altro, era titolare di un conto su cui la titolare dell’agenzia aveva la delega.
