Collettore fognario in strada Marocchi e manutenzione di diversi ponti presenti sul territorio di Parma. Questi gli interventi approvati dalla Giunta comunale su istanza dell’assessore ai Lavori pubblici Michele Alinovi, con un investimento previsto di circa 640 mila euro, 118 mila dei quali a carico di Ireti Spa.
Il nuovo collettore fognario di acque nere in strada Marocchi monsignor Arnaldo, progettato dai tecnici di Ireti Spa, parte dal nucleo di case lungo via Emilia Ovest, in località San Pancrazio, per arrivare al nucleo abitativo all’ingresso di strada Marocchi. L’intervento interessa, oltre ad edifici residenziali, un piccolo impianto sportivo (servizi igienici annessi agli spogliatoi del campo da calcio) e qualche piccola attività artigianale.
L’importo complessivo dell’opera è pari a 118.000 euro, a carico di Ireti, e si inserisce nel quadro degli interventi programmati da Atersir in merito all’estensione della rete fognaria per le acque nere del Comune di Parma.
Ammonta invece a 521 mila euro la somma stanziata dal Comune, su proposta dell’assessore Alinovi, per dare seguito alla manutenzione straordinaria di diversi piccoli ponti presenti sul territorio comunale, soprattutto nella zona fuori dalla città, nelle campagna, in modo da ripristinarne la sicurezza stradale.
Si tratta di otto ponticelli: quello di strada Budellungo e il canale Osmarino; il ponticello in strada Angelica sul cavo Gambalone; il ponticello in strada Principale di Beneceto sul cavo Torano; quello in strada Quaresima sul cavo Rauda; a cui si aggiungono il ponticello in strada Bergonzi sul cavo Maretto; quello in strada San Rocco sul canale Navigaruzzo Nuovo; il ponticello in strada Molino di Baganzola sul cavo Lama ed ponticello in strada Vallazza sul cavo Lama
La società di scopo del Comune di Parma, Parma Infrastrutture Spa, che si occupa della manutenzione del patrimonio dell’ente, ha redatto il progetto esecutivo volto a migliorare l’assetto viabilistico delle zone di intervento grazie anche alla proficua collaborazione con il Consorzio di Bonifica Parmense che ha suggerito miglioramenti sulle caratteristiche idrauliche delle piccole infrastrutture. I lavori di manutenzione straordinaria sono stati precedute da rilievi topografici, analisi geologica, geotecnica e sismica e dalla verifica delle interferenze con i sottoservizi.