Si addormenta in auto in via d’Azeglio, vede i carabinieri e inghiotte...

Si addormenta in auto in via d’Azeglio, vede i carabinieri e inghiotte due ovuli di cocaina: arrestato

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Si è addormentato all’interno della sua automobile mentre percorreva via d’Azeglio, nella corsia di sorpasso.

Poi, all’arrivo dei carabinieri di Parma, che sono giunti sul posto in seguito ad una segnalazione, ha finto di prendere i documenti dalla tasca ma in realtà ha ingoiato due ovuli di cocaina.

L’episodio è avvenuto nella notte appena trascorsa, verso le ore due: i militari hanno visto un Daewoo Kalos fermo sulla corsia di sorpasso al centro della carreggiata ed hanno deciso di approfondire la situazione. A bordo c’era un 28enne che dormiva: i carabinieri hanno chiesto i documenti ma il giovane ha preso i due ovuli di cocaina che aveva in tasca e li ha ingoiati. Dopodichè i militari hanno cercato di bloccarlo ma lui ha reagito: fermato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.

1 COMMENTO

  1. Ancora spaccio e ancora un richiedente asilo: è questo il risultato della politica di accoglienza a Parma e provincia. Siamo a qui a commentare per l’ennesima volta un fatto di cronaca che dimostra quello che andiamo dicendo da sempre: l’accoglienza indiscriminata è la principale responsabile del degrado cittadino.

    Un degrado fatto di quartieri lasciati giorno e notte nelle mani di spacciatori e delinquenti, che nella maggior parte dei casi si rivelano poi essere immigrati richiedenti asilo. Un connubio ormai indissolubile, frutto del buonismo di chi vorrebbe aprire le porte a tutti e che impone di ripensare a tutti i livelli il sistema di accoglienza.

    La notizia è tanto più grave alla luce del nuovo bando della Prefettura che ha stanziato 40 milioni di euro per l’accoglienza di 1500 richiedenti asilo a Parma e provincia. Da un lato il governo taglia continuamente le risorse per il presidio del territorio, dall’altro quelle per l’accoglienza non sembrano invece mai mancare. Un assurdo sistema di vasi comunicanti i cui risultati li vediamo tutti i giorni: a pagare sono sempre e solo i cittadini.

    Luca Furlotti
    Responsabile cittadino CasaPound

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