Il paesaggio è sempre più considerato un bene collettivo ed una condizione della qualità della vita dei vari contesti. Ma non solo. Il paesaggio è anche il primo elemento motore delle dinamiche turistiche che determinano un fattore decisivo di attrattività e competitività dei territori. La relazione tra paesaggio e turismo è al centro del convegno internazionale “Sustainable Landscape and Responsible Tourism” che si svolgerà l’8 e il 9 marzo al Campus universitario di Parma con la curatela scientifica del professor Paolo Ventura con i professori Aldo De Poli, Michele Zazzi e Dario Costi dell’Unità di Architettura, organizzato dall’European Master in Urban Regeneration in collaborazione con il costituendo Smart City 4.0 Sustainable Lab.
Il Master con la presidenza di Paolo Ventura e il Laboratorio di ricerca sotto la direzione di Dario Costi sono due realtà attive di studio e di verifica sul campo che stanno insieme promuovendo una riflessione articolata sulla città contemporanea capace di ragionare sulle sue prospettive di governo e sulla trasformazione intelligente e sostenibile del territorio. I patrocini dell’UrbIng e del Board of Hellenic Architects, la presenza dei Rettori di Parma Paolo Andrei e di Brescia Maurizio Tira sottolineano l’interesse nazionale ed internazionale dell’iniziativa.
“Sustainable Landscape and Responsible Tourism” è, così, un momento di confronto di livello europeo tra le iniziative di didattica e di ricerca svolte nell’Ateneo di Parma dall’Unità di Architettura e le buone pratiche che verranno descritte da relatori provenienti da tutto il continente e anche da fuori. Così il racconto delle iniziative messe in campo a Cipro dalla città di Paphos, European Capital of the Culture 2017, i casi di studio dai contesti greco, tedesco, norvegese, brasiliano, come le azioni di molti ambiti regionali italiani verranno presentati alla città e potranno stimolare riflessioni utili anche alla prossima scadenza di Parma 2020 Capitale italiana della cultura.
Per il contesto parmigiano e più in generale del nord Italia sarà di grande interesse l’approfondimento della prima sessione che affronterà il tema cruciale delle potenzialità che il fiume Po ha di diventare un luogo di attrazione turistica ed un grande motore di economia del territorio. Così la sessione di apertura attiverà un confronto tra i docenti universitari impegnati negli studi sul territorio, Autorità di Bacino e Aipo, la Provincia ed i Sindaci dei Comuni rivieraschi per discutere le iniziative da mettere in campo per attivare una azione coordinata di sistema che veda le realtà scientifiche, amministrative e tecniche attivare una logica di collaborazione stabile nell’interesse del territorio.
Le conclusioni sono affidate a Paolo Ventura, docente dell’Università di Parma, e a Maurizio Tira, rettore dell’Università di Brescia.